2002 – Marzo
Viva voce
Ci mancava solo il Salone dell’Auto
di Alberto Taddei
Attualità
in breve
In copertina
La regola dei sei “sì”
di Tina Garavaglia
Incontri/Attualità
Una protagonista nel campo dei riscaldatori
ad induzione
di Piero Pardini
Operare per creare innovazione
di Gianluca Ricci
Renting: come e perché
di Marinella Croci
Dal prototipo alla produzione
di Giancarlo Giannangeli
Primo Piano
Tecnologie a braccetto
di Marinella Croci
Specialisti nel trovare soluzioni
di Luca Rossi
Produzione sotto controllo
di Alberto Taddei
La vetrina di RMO
Un passo verso il futuro dei centri di tornitura
di Daniele Cattaneo
Punzonatrice con cesoia ad angolo
di Andrea Ferri
È semplice, veloce e divertente progettare in 3D?
a cura di Andrea Ferri
Approfondimenti
Produzione
La tornitura automatica oggi
a cura della redazione
Ecologia
Come smaltire le emulsioni oleose esauste
di Dionisio Visintin
Grandangolo
Metrologia
L’evoluzione della misura
di Massimo Giussani
Rassegna: Centri di lavoro e fresatrici
Più rigidità, dinamicità e sistemi d’automazione
a cura di Giuseppe Rotondo
Agenda
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Articoli in questo numero
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La tornitura automatica oggi
Queste macchine, che impiegano utensili standard, sono in grado di eseguire anche lavorazioni di fresatura, foratura e rettificatura, in modo da ottenere pezzi finiti, in linea con le attuali esigenze del mercato orientato alla piccola serie. Nell’ultimo...
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La tornitura automatica oggi..
Il declino del transferIn base alla tipologia dei pezzi e alle dimensioni dei lotti da produrre, cerchiamo di stabilire quando sia conveniente impiegare un tornio automatico plurimandrino piuttosto che una macchina transfer. Secondo Bechlenberg la macchina a...
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La tornitura automatica oggi…
“L’unica richiesta del cliente è che il pezzo costi poco: per questo occorrono tanti assi sulla macchina, velocità di lavorazione elevata e un’elevata qualità del lavoro -ribadisce Benigno-. Soddisfare le esigenze del cliente significa introdurre nuovi sviluppi...
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Punzonatrice con cesoia ad angolo
Al giorno d’oggi, per esigenze di contenimento dei tempi di produzione e dei costi, si cerca di movimentare la lamiera meno volte possibile. Grazie all’automazione, perciò, dal formato vergine di lamiera si vanno ad eseguire le lavorazioni...
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Come smaltire le emulsioni oleose esauste
La funzione dei fluidi lubrorefrigeranti, concetto espresso dal termine stesso, é duplice: un’ azione lubrificante per ridurre l’attrito ed il calore prodotto nella zona di taglio, per assicurare un miglior grado di finitura ed una minor usura...
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Come smaltire le emulsioni oleose esauste.
Si ottiene così una prima separazione di un surnatante leggero (oli disemulsionati, grassi e schiume) e una emulsione depurata dai solidi sedimentabili raccolti sul fondo.Questo refluo alimenta l’evaporatore che, previa filtrazione, lo aspira all’interno della camera di...
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Come smaltire le emulsioni oleose esauste..
L’ebollizione avviene alla temperatura di 35-38 °C e ad una pressione residua di circa 4 kPa. Il lavoro di compressione ed il calore in esubero vengono smaltiti da un gruppo di aerotermi.
