L’annuncio della fusione tra HP e Compaq, la più grande operazione della storia dell’IT, risale al settembre scorso in USA, dove i vertici delle due aziende annunciarono a sorpresa l’operazione, ma la conferma definitiva che dall’unione delle due aziende nascerà un nuovo colosso dell’informatica mondiale (il numero uno resta IBM) è arrivato lo scorso maggio. Dal 1° giugno HP e Compaq sono presenti sul mercato come unica entità anche dal punto di vista legale ed entro tre mesi circa, il 90% di tutto il programma di fusione dovrebbe essere terminato. Alla guida della nuova HP è stato chiamato Nicola Aliperti, che ricoprirà la carica di amministratore delegato della filiale italiana e avrà anche il compito di dirigere il Business Group; mentre Nicola Ciniero, amministratore delagato di Compaq Computer manterrà l’incarico fino all’effettiva costituzione della ragione sociale. Nicola Aliperti entrò in HP nel 1985, ed è stato responsabile di diverse aree sia in ambito tecnico che commerciale, con differenti competenze per mercati e aree geografiche. «Uniremo il meglio delle due aziende e creeremo valore per i clienti, azionisti e dipendenti». È con queste parole che Nicola Aliperti presenta la nuova HP. «La prospettiva di questa fusione sarà sicuramente un successo, ha detto Aliperti, stiamo costruendo una azienda che lavora per il successo e l’innovazione dei nostri clienti, abbiamo le migliori tecnologie, i migliori prodotti e le migliori risorse disponibili per offrire consulenza e servizi, generare valore sul mercato e garantire un livello di qualità e competitività impareggiabili. HP da sempre ha guidato la storia dell’informatica, tracciando e anticipando gli scenari possibili futuri. Il merger con Compaq è frutto di questa visione, accelera il successo delle nostre strategie e ci pone in una posizione di leadership nel mercato a vantaggio di partner e clienti». L’operazione definita dall’amministratore delegato “merger” (acquisizione letteralmente) è in realtà anche dal punto di vista legale un’acquisizione: Hp ha comprato Compaq, infatti la nuova azienda continua a chiamarsi HP ed il marchio Compaq verrà conservato solo su alcuni prodotti.
«L’obiettivo è quello di unire le due culture aziendali, conclude Aliperti, mantenere la maggior parte dei prodotti, anche quelli che ad alcuni sembrano dei veri “doppioni”, presentarsi sul mercato con una offerta maggiore». Hp è leader globale nei prodotti, tecnologie, soluzioni e servizi destinati a consumatori ed aziende, l’offerta comprende infrastrutture IT, prodotti per il personal computing, dispositivi di accesso, servizi globali e soluzioni per l’imaging e printing. La fusione con Compaq registra un fatturato complessivo di circa 81,7 miliardi di dollari nell’esercizio 2001, con una presenza in più di 160 Paesi.Una nuova leadership, dunque è entrata sul mercato e la forza sarà garantita dall’unione di due aziende che hanno scritto la storia dell’ICT.