E’ stato presentato lo scorso 8 maggio il nuovo logo della neo-nata Federtec, federazione che riunisce in sé i mondi Assiot e Assofluid per fare sistema unendo tecnologie e competenze delle aziende rappresentate, creando una filiera del 4.0 che comprenda tutti, dai componentisti all’utilizzatore finale.
Federtec mira quindi ad allargare la potenziale base associativa guardando a più tecnologie rispetto al passato delle due associazioni disgiunte. “In un mondo in cui le conoscenze, le tecnologie e i saperi non possono più essere inquadrati in comparti chiusi e non comunicanti – ha detto Marco Bocciolone, direttore del dipartimento di meccanica del Politecnico di Milano nominato presidente Federtec per la fase di costituzione -, è importante fare sinergie dal punto di vista tecnico, organizzativo e della rappresentanza verso il mondo esterno, sia esso quello tecnologico, economico o globale in cui viviamo. La costituzione di Federtec nasce da questa esigenza”.
Un’esigenza che risponde a un’evoluzione già in atto nel mercato, come ha spiegato Domenico Di Monte, presidente Assofluid che ha officiato insieme ad Assunta Galbiati, presindente Assiot, alla presentazione del nuovo logo: “Come Assofluid avevamo circa 190 associati, pari a quasi l’80% del mercato italiano di settore. Siamo pertanto molto rappresentativi, ma c’è ancora spazio per crescere, e non tanto in quel 20% mancante, quanto dalla possibilità che abbiamo di guardare a più tecnologie rispetto al passato. E’ il mercato stesso che si è evoluto in questa direzione, richiedendo che più tecnologie e più player collaborino tra loro per poter dare quel valore aggiunto che in passato una azienda da sola riusciva comunque a fornire ai clienti”.
Federtec lavorerà quindi per generare sinergie e fare squadra mettendo a fattor comune tecnologie e competenze, fungendo da struttura che metta gli associati nelle condizioni di creare un valore aggiunto e un’eccellenza d’insieme che viene solo dall’unione di più parti, esprimendo il potenziale delle singole eccellenze aumentandolo. Mission sintetizzata anche graficamente dal logo Federtec, che combina tre elementi rappresentativi delle diverse anime federative: l’ingranaggio, a simboleggiare la meccanica della trasmissione di potenza, la goccia, a rappresentare la fluidica, e infine l’intelligenza del circuito, che guarda all’elettronica combinando gli ambiti della meccatronica e della digitalizzazione.