Varvel ha tenuto lo scorso 19 dicembre una lezione nell’ambito del corso Caratterizzazione di Nanostrutture del dipartimento di Fisica dell’Università di Modena e Reggio Emilia sull’applicazione di nano particelle per ottimizzare l’efficienza di riduttori e ingranaggi a vite senza fine con corona in bronzo. Portando agli studenti della Laurea magistrale in Fisica un esempio di ricerca applicata a concrete esigenze in ambito industriale, Varvel ha mostrato come l’aggiunta di uno specifico nano-additivo abbia incrementato le performance tribologiche del lubrificante utilizzato (in foto, Elena Ferramola, r&d Varvel).
L’impiego di nanotecnologia ha migliorato le funzionalità del riduttore, senza impatto alcuno sulla produzione e senza richiedere alcuna modifica ai componenti standard, con trascurabile aumento di costo. Il Gruppo bolognese specializzato in sistemi di trasmissione di potenza collabora da anni con numerose facoltà universitarie tecniche, stringendo da ormai 10 anni proficui rapporti di collaborazione con le principali Università dell’Emilia Romagna, in occasione di vari bandi e progetti. La collaborazione ha portato in questi anni alla creazione di nuovi post di lavoro, e all’inserimento di alcuni studenti e ricercatori nel reparto di r&d dell’azienda per partecipare a progetti condivisi di innovazione.