È stato un evento che non verrà certamente dimenticato per molto tempo quello che ha caratterizzato i festeggiamenti dei 50 anni di attività di MP Filtri, leader mondiale nella filtrazione oleodinamica. Lo scorso 19 settembre lo stabilimento di Pessano con Bornago si è magicamente trasformato in un set, ospitando banchetti, saltimbanchi e mangiafuoco, tenori e ballerini, e per finire uno spettacolo di cabaret e le musiche di un’orchestra al gran completo dal vivo. Ad allietare la serata, anche un ricco buffet e una sontuosa cena a base di prodotti tipici, cucinati per l’occasione da chef stellati. MP Filtri ha così voluto lasciare il segno, davanti agli ospiti arrivati da ogni parte del mondo. E in questa cornice scintillante è stato tributato il giusto tributo al fondatore e presidente di MP Filtri, Bruno Pasotto, e alla moglie. Sugli scudi anche la seconda generazione, che oggi dirige l’azienda: Giovanni e Monica Pasotto, rispettivamente managing director e Chief Financial Officer di MP Filtri.
Ma, colpo di scena, a ripercorrere le tappe più significative di questa azienda di successo con al timone ben salda la famiglia, è salito sul palco la terza generazione. Sono stati i nipoti del presidente a dare il benvenuto agli ospiti, ringraziandoli per la collaborazione data a consolidare l’internazionalizzazione del Gruppo MP Filtri. Un saluto arrivato dalla terza generazione della famiglia per caratterizzare questa festa non come uno sguardo rivolto al passato ma ben saldo verso il futuro.
Punto forte della serata è stato uno show creato appositamente per MP Filtri, frutto della sinergia di espressioni artistiche di grande classe quali la danza, la musica e l’Opera italiana, con la partecipazione di Sabrina Brazzo, Etoile internazionale e già prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano; Andrea Volpintesta, ballerino del Teatro alla Scala e primo ballerino freelance; e del loro gruppo di danzatori, appositamente creato per questa speciale produzione, composto da giovani professionisti provenienti da tutta Italia. Insieme a loro si sono esibiti Ramtin Ghazavi (tenore) e Mai Nishida (Soprano). La regia e le coreografia dello spettacolo sono state ideate da Massimiliano Volpini mentre le scene e i costumi sono stati creati da Erika Carretta. La serata si è conclusa nel giardino dello stabilimento, dove è stato per l’occasione ricostruito un borgo della vecchia Milano con la rievocazione di una festa paesana.