Green Silence Group ha presentato alla International vehicle technology Expo di Colonia lo scorso giugno gli Spinrel, gamma brevettata di motori elettrici sincroni realizzati senza uso di terre rare.
I motori sono compatti, silenziosi e ad altissimo rendimento e riciclabili. Green Silence Group, polo italiano che unisce le competenze di Settima Meccanica, Motive e Spin, rivoluziona così il mercato dei motori elettrici per veicoli industriali con una gamma di prodotti ad altissimo rendimento ed efficienza energetica in grado di abbattere non solo l’inquinamento (acustico e ambientale) ma anche di eliminare definitivamente l’utilizzo dei magneti permanenti. Tale innovazione consente infatti di ottenere prestazioni sensibilmente migliori sia in termini di efficienza che di tutela ambientale: a differenza dei comuni motori elettrici sincroni prodotti con l’uso dei magneti, i cui rotori risultano più pesanti e quindi poco dinamici e soggetti a cali di rendimento a causa del normale progressivo riscaldamento durante l’uso, gli Spinrel garantiscono prestazioni energetiche più elevate, costanti, e l’abbattimento dell’inquinamento acustico grazie alle migliori caratteristiche meccaniche.
Questi motori sono così destinati a soddisfare le nuove esigenze della mobilità elettrica riducendo la dipendenza dall’approvvigionamento estero e dalle oscillazioni di mercato legate al prezzo delle terre rare provenienti dall’Asia, utilizzate nella produzione di magneti permanenti migliorando nel contempo prestazioni e impatto ambientale anche nella fase di smaltimento. Si tratta di un’innovazione che potrà rivoluzionare la produzione di veicoli industriali e commerciali sia on-road (veicoli dell’ultimo miglio per la logistica, autobus urbani, scuolabus, camion dei rifiuti, ecc.) che off-road (es. macchine agricole, scavatori, carrelli elevatori, ecc.) o anche robot umanoidi ultra-silenziosi.
Green Silence Group S.p.A. è un nuovo polo italiano che unisce le competenze di tre aziende d’eccellenza nel campo delle applicazioni industriali e della mobilità (Settima Meccanica, Motive e Spin), reso possibile grazie alla visione del fondo Xenon Private Equity. Conta oggi oltre 200 dipendenti e un fatturato di 50 milioni di euro che punta a raddoppiare entro il 2028. Green Silence ha una presenza diretta sui mercati europei, del Nord America e dell’Asia e realizza il 72% dei suoi ricavi all’estero, ponendosi come pioniere nell’adozione di tecnologie avanzate e sostenibili, fornendo soluzioni all’avanguardia per l’elettrificazione industriale e la mobilità sostenibile