Meccanica Plus

Più automazione per fare trucioloERT

Le macchine per la lavorazione del legno hanno raggiunto un grado di automazione e produttività elevato. I componenti pneumatici ed elettrici di Metal Work permettono una migliore e più efficiente gestione del sistema. I sistemi dell’azienda bresciana sono adatti sia per macchine standard sia personalizzate

Metal Work propone ai costruttori di macchine per la lavorazione del legno un’ampia gamma di prodotti, alcuni general purpose e altri specifici. Per prima cosa bisogna assicurare che l’aria compressa che entra nella macchina assuma le caratteristiche di pulizia, umidità, disoleazione e sicurezza utili a garantire per anni il buon funzionamento dei componenti pneumatici montati a bordo. Per questo, tra le sei famiglie di gruppi trattamento aria prodotti dalla Metal Work, i più indicati sono Syntesi e ONE.

Trattare l’aria efficacemente

Syntesi è una linea modulare, in due taglie, con attacchi da 1/8” a 1”. Si caratterizza per le prestazioni estremamente elevate rispetto alle dimensioni, per esempio il regolatore della taglia 1 è un ‘cubetto’ di lato 42 mm, a 6 bar e ha una portata di 2.400 l/min. Intelligente il sistema di collegamento modulare e gli attacchi pneumatici smontabili. Infatti, gli attacchi pneumatici sono delle boccole esagonali inserite nel corpo e smontabili. Perciò sullo stesso corpo si possono applicare bussole con filetti diversi.

ONE è l’unico gruppo trattamento aria al mondo monoblocco, che contiene in un unico corpo filtro, regolatore, rubinetto manuale, elettrovalvola di apertura, avviatore progressivo, pressostato, manometro, quattro uscite d’aria. Ha ingombri ridotti, un’estetica particolare, è montabile a pannello frontale.

L’aria, ben pulita e regolata, va poi ai distributori pneumatici (valvole manuali, elettrovalvole ecc.). Qui l’offerta Metal Work si diversifica in funzione delle applicazioni, dagli elettropiloti PLT-10 di 10 mm di lato sino alle valvole a norma ISO5599 di  tutte le taglie. Evidenziamo qui uno dei prodotti più graditi ai costruttori di macchine per legno: l’isola di valvole HDM o la sua versione ampliata, CM (Clever Multimach). HDM e CM hanno il massimo di flessibilità e modularità, dato che l’utilizzatore può comporre liberamente isole composte da 1 sino a 64 valvole, alternando liberamente valvole per tubo ø 4, 6 o 8 mm, nelle versioni 5/2, 3/2 NC e NO, 5/3. La valvola non è montata su di una base, anzi la base non esiste per niente; questa è l’idea che ha portato la modularità di CM a livelli insuperati. L’alimentazione elettrica può essere scelta tra connettori multipolari a vaschetta, CAN-Open, Ethernet-IP, Ether-CAT, Profinet ed altri protocolli di bus di campo. CM ha una diagnostica molto dettagliata che, in caso di guasto elettrico, individua con esattezza quale valvola dell’isola ha un problema, e se si tratta di corto circuito o di interruzione del segnale.

Però vi sono alcune macchine per la lavorazione del legno dove risulta molto meglio, per motivi di ergonomia e di facilità di intervento, realizzare pannelli su cui fissare le elettrovalvole, i regolatori di flusso, i rubinetti. Metal Work realizza numerosi di questi pannelli personalizzati. La fotografia ne mostra uno, in cui l’utilizzatore vede solo l’interfaccia utente, con le manopole per la regolazione della pressione e quelle per la regolazione della velocità, i manometri, i LED. Dietro, non visibili, vi sono le isole di elettrovalvole HDM e i raccordi-funzione miniaturizzati della serie lineonline. Dopo i distributori vi sono gli attuatori, tipicamente i cilindri. I cilindri a norma trovano naturalmente ampia diffusione, per cui i cilindri Metal Work serie ISO15552, ISO6432, ISO21287 sono spesso scelti per la loro affidabilità, attriti ridotti, lunga vita.

Attuatori a disegno

Ma è proprio negli attuatori che i costruttori hanno esigenze molto specifiche, talvolta anche molto stringenti, che richiedono, da parte del fornitore, capacità di progettare e realizzare unità speciali a disegno, in stretta collaborazione con l’utilizzatore. Per soddisfare questa esigenza la Metal Work può contare su di un’azienda del proprio gruppo, Alfa Meccanica di Treviolo, in provincia di Bergamo, che ha proprio questa mission: progettare e realizzare attuatori speciali, su specifiche dell’utente, con una meccanica, ove richiesto, di elevatissima precisione. Gli attuatori speciali forniti da Alfa Meccanica ai clienti di questo settore sono innumerevoli. I cilindri ‘stopper’ servono a fare da battuta ai pannelli di legno; non solo sono molto diverse le dimensioni e la morfologia, ma anche le esigenze: in alcuni casi si richiede un gioco radiale dello stelo di pochi millesimi di mm, in altri casi serve contenere l’oscillazione radiale, in altri si richiede che lo stelo sia realizzato in un materiale tenero, per esempio in alluminio, per evitare di danneggiare l’utensile che erroneamente andasse a interferire. Altri attuatori incorporano anche la funzione di bloccaggio del pannello; in questi casi, oltre ai movimenti per entrare ed uscire dall’area di lavoro, servono i movimenti atti a bloccare con fermezza e senza giochi; taluni clienti devono anche trattenere i pezzi mediante il vuoto. Tutto deve essere realizzato ricordandosi che l’ambiente di lavoro è saturo di trucioli, polvere di legno, collanti. Qui l’esperienza e la creatività di Alfa Meccanica sono i plus che caratterizzano l’impresa.

Non solo pneumatica

Vi sono numerose applicazioni in cui è necessario eseguire movimenti con velocità costante e programmabile, arrestando il movimento liberamente in ogni punto. La pneumatica in questi casi non è la soluzione ottimale, per cui Metal Work vende ai costruttori di macchine per legno i cilindri elettrici della serie Elektro, che sono attuatori a comando elettrico, con l’interfaccia di fissaggio conforme alla norma ISO 15552. La gamma comprende cilindri con dimensioni 32, 50 e 63 mm, corse sino a 1.500 mm, spinte assiali sino a 12.800 N, velocità da 0 a 2.000 mm/s.

Il movimento di avanzamento dello stelo è ottenuto con sistema a vite temprata e chiocciola con ricircolo di sfere. Il pistone ha una fascia di guida calibrata per ridurre al minimo il gioco con la camicia e di conseguenza le vibrazioni durante la rotazione della vite a sfere. Il cilindro può essere dotato di sistema antirotazione integrato, ottenuto con due pattini contrapposti che scorrono in due distinte cave longitudinali nella camicia. Il pistone è dotato di magnete e la camicia presenta cave longitudinali per alloggiare eventuali sensori. È incluso un sistema per ingrassare la vite/chiocciola. Per il fissaggio del cilindro si possono impiegare numerosi accessori standard dei cilindri pneumatici, inclusa la cerniera intermedia.

Il motore può essere scelto all’interno di una gamma ottimizzata, che comprende sia motori passo-passo sia motori brushless. C’è una versione per montaggio in linea, ove l’albero motore è collegato direttamente alla vite con un giunto. C’è una versione con motore rinviato, ove la trasmissione del moto è assicurata da pulegge e cinghia dentata con rapporto di trasmissione 1:1. Vengono forniti anche gli azionamenti più adatti alla gestione dei motori. Si possono costruire flange e giunti di adattamento nel caso in cui il cliente voglia utilizzare motori di una marca di proprio gradimento. Le macchine per legno, essendo per l’appunto macchine, devono rispondere alle normative di sicurezza, tra cui la ISO EN 13849. Per questo Metal Work ha sviluppato una serie di prodotti, chiamati Safe Air. In particolare per la messa a scarico sicura dell’impianto di aria compressa si impiegano le valvole ISO5599/1 serie Safe Air, idonee ad essere utilizzate in circuiti di sicurezza sino a PL=e. Comunque, per  i progettisti che devono calcolare il livello di sicurezza di un circuito che comprende al suo interno prodotti Metal Work, i dati B10d, cioè il numero di cicli della vita di tutti i prodotti, sono riportati sul sito all’indirizzo  http://www.metalwork.it/ita/affidabilita_b10d.html.

Infine, anche in alcune macchine per legno trova applicazione la nuova linea di componenti pneumatici modulari per robotica, serie V-Lock: è possibile montare sistemi di movimentazione, ad esempio pick and place, con slitte, attuatori rotanti, pinze ecc., senza dover progettare né costruire nessun adattatore a disegno.

 

G. Guzzoni, responsabile di prodotto Metal Work.