Meccanica Plus

MC4 un’edizione ricca di contenutiERT

L’edizione 2014 della mostra convegno MC4 è stata aperta da Antonella Cattaneo ed Enrico Abaterusso, di Fiera Milano Media, che hanno introdotto la sessione plenaria: un importante momento informativo e formativo nel quadro di una manifestazione che è stata, complessivamente, molto ricca di contenuti, sia da un punto di vista economico sia da uno tecnologico.

All’intervento della sessione plenaria tenuto da Marco Vecchio, Segretario di Anie Automazione, è seguita la ‘smart lesson’ di Alessandro Gasparetto, docente di Meccanica Applicata alle Macchine presso la facoltà di ingegneria dell’Università di Udine.

Vecchio ha analizzato il mercato dell’automazione industriale prendendo in considerazione i più recenti dati disponibili, relativi ai principali settori manifatturieri di destinazione, illustrandone andamento e previsioni. Vecchio, nel suo intervento, ha potuto basarsi su dei dati di prima mano, grazie al fatto che Anie è, per sua stessa natura, in contatto diretto con le industrie del settore.

L’anno 2013 ha presentato un miglioramento per quanto riguarda il grado di utilizzo degli impianti dell’industria manifatturiera italiana, che resta a livelli inferiori alla media storica, ma si accompagna anche ad altri segnali qualitativi di recupero per il 2014. Per l’industria manifatturiera si registra anche un miglioramento della durata del tempo di “produzione assicurata” e un buon andamento delle esportazioni.

Per le imprese dell’automazione, se verranno confermati i dati di preconsuntivo di Anie, ci potrebbe essere una crescita del fatturato dei fornitori di componenti e sistemi per l’automazione industriale, di circa il 2,5% nel 2013. Ma, per esempio, anche l’industria alimentare e delle bevande, che tradizionalmente ha un comportamento anticiclico, con consumi normalmente ritenuti incomprimibili, ha dimostrato di aver comunque risentito della crisi.

Certamente lo scenario economico del nostro paese presenta ancora grandi criticità, come l’elevato l’livello di disoccupazione e le difficoltà delle imprese nell’ambito del credito, ma i dati raccolti da Anie Automazione lasciano spazio a un moderato ottimismo per il futuro prossimo.

La sessione plenaria dell’MC4 è proseguita con la lezione di Alessandro Gasparetto, che ha costituito un momento di forte interesse in termini di contenuti tecnologici. Nella lezione, dal titolo ‘Pianificazione della traiettoria di macchine automatiche e robot’, Gasparetto ha illustrato i concetti base necessari alla comprensione di un problema fondamentale del motion planning.

Gasparetto è riuscito a coniugare semplicità espositiva con profondità di contenuti, dimostrando come nell’ambito della robotica esistano strumenti teorici maturi ed evoluti che, se sono conosciuti e applicati nel motion control industriale, sono in grado di dare benefici concreti in termini di applicazioni innovative e miglioramento dell’efficienza.

Lo studio e la pianificazione della traiettoria possono avvalersi di strumenti estremamente raffinati che comprendono elementi di topologia, come lo studio dei grafi, e arrivano a comprendere metodologie di calcolo che sono molto simili a quelle sviluppate nell’ambito della teoria della misura, nell’analisi matematica, e nel calcolo differenziale classico della meccanica teorica.

Gasparetto ha descritto in maniera semplice i principali algoritmi utilizzati per la pianificazione della traiettoria, che sono principalmente di tre tipi: algoritmi di tipo roadmap (grafi di visibilità), decomposizione in celle, potenziale artificiale.

I risultati dell’applicazione di questi strumenti sono concreti e tangibili e comprendono, per esempio, la possibilità di mettere a punto traiettorie ottimizzate per macchine e robot manipolatori che minimizzano i punti di discontinuità, riducendo le vibrazioni e aumentando affidabilità e durata delle macchine. Anche nell’ambito delle applicazioni robotiche per la verniciatura, per esempio, i vantaggi della pianificazione della traiettoria e del percorso possono essere rilevanti, migliorando la qualità del prodotto e minimizzando tempi e costi dei cicli di lavoro.