Enea coordinerà il progetto Extreme, progetto europeo che mira a costituire una rete di partner europei a supporto di settori tecnologici e industriali nell’impiego di materiali critici in condizioni estreme per temperatura, usura, corrosione, livello di carico, in comparti quali trasporti, lavorazioni meccaniche, costruzioni ed energia. Il progetto, finanziato al 65% da fondi comunitari, sarà da svilupparsi su base triennale, e include altri otto partner europei tra enti di ricerca, università e aziende, rientrando nella cornice delle attività per la KIC ‘EIT RawMaterials’ per ricerca su materie prime strategiche.
Polo di riferimento per il Sud Europa sarà il Centro Enea della Casaccia, per sviluppo, dimostrazione di metodologie, tecnologie e processi innovativi sostenibili nei RawMaterials. I partner del network Extreme dispongono di elevate competenze, laboratori, strumentazioni avanzate, impianti pilota e dimostratori focalizzati a offrire supporto ad aziende ed enti di ricerca sulla sostituzione, riduzione e ottimizzazione dell’uso di materiali critici in condizioni estreme. I servizi offerti vanno da sviluppo, progettazione e caratterizzazione di materiali alternativi fino a recupero e riciclo. Il network Extreme sarà inoltre co-organizzatore del convegno Solutions for critical raw materials under extreme conditions, dal 18 al 21 settembre 2017 all’Università della tecnologia di Varsavia.