Fornitori di tecnologie abilitanti per Industria 4.0, costruttori di macchine e integratori di sistemi si sono confrontati alla Tavola rotonda ‘ Innovazione e manifattura intelligente ’ promossa da B&R lo scorso marzo. La centralità del dato, con la sua molteplice valenza e le criticità di gestione, è stato il concetto comune emerso dalle diverse esperienze esposte. Acquisizione, gestione e analisi sono infatti fondamentali per trasformare dati in informazioni utili a rendere più efficienti i processi, dando vita a nuovi modelli di business più orientati al servizio, con fusione tra B2B e B2C.
La centralità del cliente/utente emerge quindi quale fattore che spinge costruttori, system integrator e industria manifatturiera a garantire massima flessibilità in produzione. L’introduzione di tecnologie smart manufacturing deve quindi portare modularità e scalabilità, in quanto ogni impresa ha esigenze diverse. Infine, parlare un unico linguaggio, con standard comuni di connettività, è elemento chiave per interagire, così come sorge la necessità di formare nuove figure professionali più trasversali, un po’ meno ingegneri e un poco più ‘matematici creativi’.