Nella recente conferenza stampa P. Anders Ingemarsson, presidente e CEO di Makino Europe (in foto), ha riferito di un fatturato globale consolidato di 149,5 miliardi di yen (+20,7%), ordini di 158,1 miliardi di yen (+19,2%) e un utile netto di 11,4 miliardi di yen (dal 3,5% al 7,7%) per l’esercizio terminatosi il 31 marzo 2015. Rispetto all’anno precedente la manodopera totale globale è aumentata di 100 dipendenti, arrivando a 4.279 persone.
In Asia nel complesso il fatturato è aumentato del 22% (in yen). In Cina l’attuale transizione verso un livello di fabbricazione superiore con valore aggiunto sta facendo aumentare la domanda di macchine utensili con performance elevate. Nelle Americhe è stato registrato un nuovo record, con un aumento del fatturato del 10% (dollari USA). Gli ordini di centri di lavoro orizzontali e di macchine per elettroerosione sono stati consistenti grazie alla forte domanda proveniente dai settori aerospaziale, stampi e automotive per progetti chiavi in mano. E in Europa? Il fatturato in Europa è cresciuto del 19% (in euro), soprattutto grazie alla crescita del business sui mercati degli stampi e aerospaziale. Particolarmente positivi sono stati gli sviluppi in Italia, penisola Iberica, Europa Centrale e Gran Bretagna. Segnaliamo che lo scorso mese di maggio Makino ha inaugurato una nuova consociata in Polonia a Stara Iwiczna.
Makino, dal 22 al 25 settembre prossimo, ospiterà nella sede di Cavenago Brianza (strada privata delle Orobie 5), un evento in esclusiva. Lo show room tecnologico vedrà il lancio di diversi nuovi prodotti tra cui il centro di lavorazione orizzontale a40; la macchina per elettroerosione a tuffo Ednc6; un altro centro di lavorazione orizzontale J4 dedicato alle applicazioni ad alto volume; Slim3n un centro di lavorazione verticale. L’articolo integrale sarà pubblicato sul prossimo numero di settembre di RMO.