Sono stati oltre 9.000 i visitatori di 32.BI-MU, biennale dedicata al settore macchine utensili tenutasi dal 14 al 17 ottobre scorsi in Fiera Milano Rho.
Si è trattato della prima fiera di settore in presenza dall’inizio dell’emergenza sanitaria, e a rassicurare visitatori ed espositori è stata anche l’attestazione di conformità per l’osservanza dei protocolli di sicurezza anti-covid 19 rilasciata da Icim, ottenuta poco prima dell’inizio della manifestazione. Organizzata da Ucimu – Sistemi per produrre e da Efim – Ente fiere italiane macchine, la fiera ha avuto oltre 350 espositori, al 30% esteri, disposti in due padiglioni.
Spazio hanno avuto anche le applicazioni industriali delle tecnologie additive, con BI-MUpiùAdditive, e le potenzialità della fabbrica digitale, che è stato possibile toccare con mano nello spazio dimostrativo BI-MUpiùDigital. Ricca è stata anche l’offerta di incontri ed eventi ospitati nell’arena BI-MUpiù, seguiti in live streaming da oltre un migliaio di utenti.
“A posteriori – ha dichiarato Barbara Colombo, presidente Ucimu – possiamo dire sicuramente che 32.BI-MU ha mostrato al mondo la forza dell’Italia e la volontà di reagire. Sono numerosi gli attestati di merito che abbiamo ricevuto dalle organizzazioni internazionali alle quali è giunto il messaggio di forza e compattezza dell’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione”.
E in digitale BI-MU quest’anno prosegue, grazie al lancio della piattaforma BI-MUonline che da inizio novembre offre accesso all’offerta tecnologica delle aziende raccontata dalla viva voce degli espositori. Fino al prossimo appuntamento con BI-MU, in programma dal 12 al 15 ottobre 2022 in Fiera Milano Rho.