Crescita ulteriore del +8,9% per le macchine packaging nel 2017 in Italia secondo i dati del Centro studi Ucima, con fatturato di settore a 7,190 miliardi di euro. La presenza delle macchine automatiche per confezionamento e imballaggio è capillare sui mercati globali, dove una macchine su cinque venduta è italiana.
L’export di settore è cresciuto del +7,5%, a quota 5,7 miliardi. Il trend è quindi positivo anche sul mercato interno, cresciuto del +14,4% superando il valore di 1,5 miliardi nel 2017. Il saldo commerciale del comparto è pertanto positivo, pari a 5,2 miliardi di euro, in crescita del 7,1%. L’Unione europea si conferma prima destinazione dell’export di settore, assorbendo il 37,4% del fatturato totale (1.905 milioni). Al secondo posto l’Asia, con una quota del 21,8% (1.112 milioni), mentre il mercato nord americano si trova al terzo posto, con l’11,6% (592,6 milioni).
Tra i settori utilizzatori dei macchinari, si confermano preponderanti il comparto food, che assorbe il 30,25% del fatturato, corrispondente a 2.174 milioni, e il beverage, al secondo posto con il 25,9%. Entrambi i settori finali hanno quindi forte propensione all’export, rispettivamente con quote del 74,4% e 83%. Il Centro studi Ucima prevede quindi che le buone performance in Italia e in Europa continueranno, e che miglioreranno in Asia e Africa, con aumenti tra il 6 e il 6,5% nel biennio 2018-2020.