Prosegue anche nel 2019 la crescita delle macchine per packaging italiane, che superano il fatturato record di 8 miliardi di euro, +1,8% nei dati pre-consuntivi del Centro studi Ucima.
L’Italia ha segnato un incremento del +3,2%, a quota 1,713 miliardi di euro. Cresce anche l’export, che rappresenta il 78,6% del fatturato complessivo di settore, e che raggiunge il valore di 6,293 miliardi, +1,4%. Asia (+12,7%), UE (+6,5%) e Africa/Oceania (+3%) le aree di sbocco a maggiore crescita.
Caute infine le previsioni per il 2020, visti i numerosi elementi di preoccupazione che si profilano nel futuro, dalle continue turbolenze geopolitiche in vari mercati ai dazi e alle tensioni commerciali a livello internazionale, e fino alle politiche del Governo italiano non focalizzate sulle necessità di crescita delle imprese.
“Siamo soddisfatti e orgogliosi per questo ennesimo traguardo raggiunto – commenta Enrico Aureli, presidente Ucima -, ma le sfide che ci attendono sono complicate. Secondo gli outlook macroeconomici, la crescita del PIL mondiale rallenterà ulteriormente, e a livello di settore la raccolta ordini è al momento meno positiva rispetto al passato. Riteniamo quindi che il 2020 potrebbe essere un anno di consolidamento, dopo la crescita costante e impetuosa degli ultimi anni. Rimaniamo però ottimisti sull’ulteriore sviluppo del nostro settore nel medio-lungo termine”.