Mostrano un sostanziale consolidamento i dati dell’Ufficio studi Acimall per il settore delle macchine per il legno nel terzo trimestre 2018. Se gli ordinativi interni sono saliti del 14,7% rispetto al dato dello stesso periodo del 2017, segnano invece un -10,9% gli ordini provenienti dall’estero, portando gli ordini nel loro complesso a un calo del 7,7%.
Il dato va però pesato tenendo in considerazione che il confronto avviene con un trimestre 2017 di forti investimenti, sia in Italia che all’estero, e che oggi hanno portato le aziende che lavorano il legno e i suoi derivati a disporre di un parco macchine finalmente rinnovato. A dimostrazione della buona salute del settore parla infatti il dato relativo al fatturato del periodo luglio-settembre 2018, in crescita del 12,2% sullo stesso periodo del 2017.
Per quanto concerne invece le aspettative delle aziende sul futuro, l’indagine previsionale rileva che il 17% degli intervistati attende un aumento del mercato estero, che rimarrà invece stazionario secondo il 56%, mentre scenderà per il restante 27%. Il 67% delle aziende pensa invece che il mercato interno resterà stabile, mentre il 27% prevede un calo.