Meccanica Plus

Le macchine ottiche Tesa, nuova frontiera del controlloERT

I casi che seguono esemplificano efficacemente il ‘modus operandi’ dell’azienda nell’applicazione sia delle nuove tecnologie sia di quelle già consolidate a problematiche di controllo finora in gran parte irrisolte, che negli attuali scenari competitivi globali acquisiscono una valenza assolutamente prioritaria.

Ihi Charging Systems International fa parte di Ihi, uno dei principali gruppi industriali giapponesi, che ha fra le sue attività la produzione di turbocompressori che equipaggiano i motori delle maggiori case costruttrici di auto e camion. Grazie alla macchina Tesa-Scan, è oggi possibile sottoporre a controllo dimensionale in una sola operazione, quindi con una sostanziale riduzione di tempi e costi, uno degli elementi critici delle giranti di alluminio (ovvero le parti rotanti) utilizzate nei turbocompressori, provenienti da fornitori esterni specializzati. La capacità di Tesa-Scan di riprodurre all’nfinito e a grande velocità le procedure di misura programmate dal suo raffinatissimo software ha consentito a Ihi-Csi di ottenere, insieme alla semplificazione dei processi e alla riduzione dei tempi operativi, un sensibile miglioramento dei livelli di precisione e costanza dei controlli.

Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – Ipzs. Le macchine ottiche Tesa partecipano anche al processo produttivo delle monete denominate in euro. Ipzs, primo fra tutti gli enti consimili dei paesi aderenti all’Unione Economica e Monetaria o Eurozona, si è infatti dotato di una Tesa-Visio munita sia di telecamera sia di tastatore per mezzo della quale, prima di immetterle in produzione, effettua il controllo delle virole, cilindri o collari metallici utilizzati nelle operazioni di coniazione a freddo, attraverso cui scorrono i due conii nel loro movimento di compressione del tondello metallico destinato a trasformarsi in moneta. Quanto sia importante questo tipo di controllo è facile capirlo, laddove si consideri che questi motivi decorativi, e quindi le loro caratteristiche dimensionali, sono anche uno degli elementi attraverso cui si verifica l’autenticità delle monete.