La ricerca avanzata italiana è a Milano. Si tratta del progetto scientifico ‘Human Technopole, Italy 2040’, presentato ieri alla stampa dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Questo progetto sorgerà nell’aerea Expo, occuperà circa 30.000 m2, ospiterà a regime circa 1.500 fra ricercatori, tecnici e personale amministrativo. Altri laboratori sorgeranno all’interno degli istituti di ricerca partner, sotto forma di outstation. La fase di start-up durerà tre anni, al termine della quale è prevista una prima valutazione da parte di panel internazionali. I soggetti coinvolti nel progetto Human Technopole Italy 2040 sono molteplici, in primo piano c’è l’Istituto Italiano di Tecnologia con il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e Milano Bicocca, in collaborazione con gli istituti di ricerca clinica e ospedaliera di Milano, la Fondazione Edmund Mach di Trento, la Fondazione Isi di Torino, il Cineca di Bologna e il Crea.
“Scopo del centro di ricerca –afferma Roberto Cingolani direttore scientifico IIT (in foto)-, che sorgerà nell’aerea di Rho-Pero, sarà quello di promuovere un approccio multidisciplinare e integrato sul tema della salute e dell’invecchiamento combinando insieme medicina, big data, nanotecnologie, e nutrizione”. La sfida è quella di rendere l’Italia uno dei Paesi leader nelle tecnologie umane e della long life.