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KabelSchlepp: l’importanza dei materiali nei sistemi portacaviERT

È importante trovare la giusta risposta alle esigenze di impiego di un oggetto. È questo l’approccio di partenza che KabelSchlepp ha scelto per indirizzare il proprio portfolio produttivo. I pro e i contro dei vari materiali sono argomenti che continuano ad alimentare la discussione sulla scelta degli elementi, visto che non esiste una soluzione valida per tutte le necessità. I portacavi in poliammide per alte prestazioni risultano ancora oggi più veloci, leggeri ed economicamente vantaggiosi e, negli ultimi anni, sono stati notevoli i progressi fatti sulle proprietà dei materiali.

Tuttavia, alcuni settori applicativi rimangono irraggiungibili per i materiali plastici, sia per una questione di costi, sia per le condizioni di impiego. In questi casi la scelta ottimale è quella dell’acciaio. Come per esempio, le catene impiegate nel trasporto di carichi pesanti per il posizionamento di radiotelescopi nel deserto di Atacama in Cile. Esse resistono in modo duraturo a spazi straordinari e raggi UV, al pietrisco, alla polvere e alla sabbia finissima e abrasiva del deserto.

Secondo Thomas Wendig, ingegnere che dirige il reparto di ricerca e sviluppo per i sistemi portacavi presso la Kabelschlepp di Wenden, “La scelta giusta è uno scoglio spigoloso. La valutazione di quali siano le condizioni di esercizio che agiscono sull’applicazione, quali possibilità vi siano e se calcolare investimenti in una soluzione più vantaggiosa nei costi con tempi più lunghi, rappresenta un campo infinitamente ampio per l’utilizzatore, a cui di regola manca inoltre l’esperienza pratica differenziata”.

Ecco perché è importante scegliere partner con la necessaria esperienza consolidata e con un portfolio all’altezza delle esigenze.

KabelSchlepp: www.kabelschlepp.it