Meccanica Plus

Joseph Meyer Transport Technology: massima priorità a una corretta giunzioneERT

L’azienda segna punti a suo favore nei confronti dei clienti offrendo una riduzione fino a un quarto del peso dei vagoni speciali e una maggiore rapidità di scarico. In questo modo, l’azienda costruttrice di vagoni, con sede a Rheinfelden (Svizzera) realizza un aumento della produzione che nel 2007 ha raggiunto il 100%. La saldatura assume un’importanza cruciale nella giunzione delle lamiere d’acciaio spesse dai 6 ai 12 mm e i tecnici di saldatura specializzati, nell’ambito della vasta gamma di processi disponibili, impiegano da 16 anni i sistemi di Fronius per la saldatura manuale.

Il responsabile qualità Michael Bergk racconta che Joseph Meyer utilizza costantemente un totale di oltre 100 sistemi Fronius. Per i seguenti motivi: “I sistemi Fronius si adattano perfettamente tra di loro e alle nostre esigenze. Le curve caratteristiche intercambiabili possono essere adattate in caso di modifica dei requisiti, garantendo così risultati di lavoro che soddisfano sempre le elevate esigenze qualitative della nostra azienda”.

Con il sistema ad alte prestazioni TransPuls Synergic 5000 (corrente di saldatura fino a 500 A) gli esperti di Joseph Meyer dispongono di hardware e software perfettamente accessibili. Oltre alla massima disponibilità, ne apprezzano soprattutto l’estrema semplicità di utilizzo. “La regolazione digitale consente di ottenere risultati ottimali e costanti. Il sistema misura continuamente i valori reali dei parametri di saldatura relativi a corrente e tensione e li compensa con valori teorici. In caso di modifiche reagisce “just in time” e provvede a mantenere stabile l’intero processo di saldatura”, afferma Bergk. Chiarisce poi con un esempio concreto: “L’operatore imposta semplicemente l’operazione di saldatura con i valori relativi a potenza e lunghezza dell’arco voltaico. Sul display sono visualizzati i parametri per filo, gas inerte o attivo, pezzo da lavorare o spessore della lamiera. In questo modo si escludono errori a carico dell’arco voltaico”.