Esistono luoghi che, pur perdendo la funzione originaria, non scompaiono né si mimetizzano all’interno del processo di urbanizzazione, ma rimangono lì, rigenerandosi attraverso la propria forza ed energia, a mantener vivo un ricordo che serve da ispirazione. È questo il caso di Ivrea, la città industriale di Adriano Olivetti, e la motivazione alla base della candidatura Unesco di ‘Ivrea città industriale del XX secolo’