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ITS e formazione all’edizione di Bari di Mecspe a novembreERT

La formazione sarà uno dei macro temi principali di Mecspe Bari, dal 23 al 25 novembre alla Nuova Fiera del Levante, insieme a innovazione e sostenibilità che rappresentano i tre capisaldi per tutta l’industria manifatturiera.

Il programma di iniziative dedicate alla formazione include in particolare la Piazza della Formazione 4.0, realizzata con la Fondazione ITS A. Cuccovillo (Istituto del sistema meccanica-meccatronica), spazio in cui l’istituto e le aziende partner racconteranno le proprie esperienze e le opportunità per il territorio, con il contributo attivo degli studenti e dimostrazione pratiche.

A confermare l’importanza del legame tra aziende e formazione è l’analisi condotta da Mecspe, secondo cui da maggio a luglio 2023 si stima nell’industria l’inserimento di oltre 400 mila risorse, ma resta la difficoltà nel reperire personale qualificato, soprattutto operai specializzati, come riscontrato dal 63% delle imprese. Ed è proprio questa la sfida che il comparto dovrà affrontare nei prossimi anni per rispondere a un’industria che sta cambiando pelle, sempre più tecnologica, innovativa, sostenibile, ma anche più attrattiva per i giovani.

Le nuove generazioni sono infatti un bacino interessante per le imprese, soprattutto se in possesso di una formazione adeguata. Con questo obiettivo sono nati gli ITS – Istituti Tecnici Superiori, che insieme alle università rappresentano un importante ponte tra il mondo dell’industria e quello del lavoro, fornendo agli studenti una solida preparazione tecnica e professionale in settori strategici come la meccanica e l’industria 4.0. Gli imprenditori hanno già capito l’importanza di questo canale per trovare giovani talenti in parte qualificati e predisposti, tanto che il 32% già collabora con loro e il 35% è interessato a farlo prossimamente.

Ad oggi sono 130 gli ITS in Italia, di cui 14 del Sistema Meccanica, e stando agli ultimi dati di INDIRE, il 91% dei diplomati ha trovato un lavoro coerente con il percorso di studi a un anno dal diploma, costituendo di fatto una soluzione alla difficoltà delle aziende di reperire figure specializzate. Tutto questo grazie alla collaborazione diretta delle imprese.

“Gli ITS del Sistema Meccanica rappresentano oggi un valido canale sia per formare i giovani su tematiche legate all’industria 4.0 sia per aiutare le imprese a trovare figure con determinate caratteristiche professionali difficilmente reperibili sul mercato – commenta Roberto Vingiani, direttore tecnico della Fondazione ITS A. Cuccovillo di Bari -.  Ma per sviluppare programmi scolastici in linea con le esigenze del mondo del lavoro diventa fondamentale uno stretto e costante rapporto con le aziende. A oggi il nostro ITS mediamente raggiunge il 92% di occupati a 12 mesi dal diploma. In questo contesto Mecspe, grazie anche alla Piazza della Formazione 4.0, è il luogo ideale per valorizzare il sistema virtuoso degli ITS raccontando le esperienze di successo con il coinvolgimento di aziende partner e studenti. Anche quest’anno, infatti, l’iniziativa coinvolgerà i ragazzi in modo attivo per incentivare anche il miglioramento delle proprie soft skills“.

“Da sempre Mecspe ha come obiettivo quello di favorire un dialogo costruttivo tra imprese e mondo del lavoro, soprattutto ora che la spinta innovativa richiede nuove competenze – ha dichiarato Maruska Sabato, project manager di Mecspe -. Le aziende e i relativi processi produttivi sono nettamente più evoluti e c’è una maggiore esigenza di professionisti competenti e aggiornati, capaci di affrontare le sfide dell’industria 4.0. Nonostante l’andamento del settore positivo, oggi c’è una evidente lacuna sul fronte della reperibilità delle risorse, causate anche da una formazione scolastica non sempre adeguata. Gli ITS possono così aiutare a colmare il divario tra istruzione e industria, fornendo ai giovani le competenze necessarie per intraprendere un percorso professionale nel settore manifatturiero. Con Mecspe continueremo a promuovere il valore della formazione in tutti i suoi aspetti perché rappresenta, insieme all’innovazione, il motore per accelerare lo sviluppo del settore”.

Formazione, innovazione e sostenibilità saranno quindi al centro di Mecspe Bari: non c’è infatti crescita senza innovazione, così come non si può guardare al futuro se non si hanno le competenze e una visione a lungo termine che tenga conto dell’impatto ambientale. Un mix di fattori che da sempre Mecspe mette al centro dell’evento, grazie al coinvolgimento di aziende, associazioni di settore ed enti di formazione. Tutto in uno spazio di ben 20mila metri quadri studiato per favorire le attività di networking e formazione e che trasformano Bari in motore manifatturiero per il Sud e Centro Italia.