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Italia leader nel settore Spazio con ICE Agenzia nella collaborazione con gli Stati UnitiERT

L’Ambasciata d’Italia a Washington D.C., in collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), la NASA, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e la U.S. Space Foundation, hanno ospitato lo scorso 12 dicembre 2024 la terza edizione della ‘Giornata Nazionale dello Spazio’, un evento internazionale che celebra il ruolo di leadership dell’Italia nel settore spaziale.

“Questo evento dimostra come l’Italia continui a giocare un ruolo di primo piano nel settore spaziale – ha dichiarato l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia -: il nostro Paese è un partner tecnologico d‘eccellenza per gli Stati Uniti, con cui abbiamo collaborazioni strategiche sempre più intense. Sono orgogliosa di ospitare in Ambasciata un appuntamento, diventato ormai tradizionale, che permette alle nostre aziende e istituzioni scientifiche di creare sempre nuove collaborazioni con le controparti statunitensi”.

A sottolineare l’importanza crescente di questo evento come momento annuale in cui ICE Agenzia traccia un bilancio della propria intensa attività di promozione del settore aerospaziale negli Stati Uniti anche la presenza del Presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas, che è intervenuto in due momenti chiave durante la giornata. Il suo, un messaggio forte a sostegno dell’innovazione e delle collaborazioni che guidano il progresso tecnologico e industriale tra Italia e Stati Uniti.

“L’aerospazio è uno dei settori con maggiore potenziale di sviluppo futuro per il Made in Italy. Da qui al 2026 sono stati messi in campo dal governo 7,2 miliardi tra progetti delle Agenzie spaziali attraverso fondi nazionali e del Pnrr. Inoltre, grazie alla prima legge quadro sulla Space Economy, l’Italia sarà all’avanguardia tra i grandi player globali – aa sottolineato Matteo Zoppas, Presidente dell’Agenzia ICE -. Parliamo di un comparto che ha generato nel 2023 oltre 7,5 miliardi di euro di export – in crescita del 14% rispetto al 2022 – e 4,3 miliardi tra gennaio e agosto 2024. La new Space economy si stima passerà da 400 miliardi di oggi a 1.800 miliardi di euro entro il 2035. La colonizzazione della luna prima e di Marte poi, richiedono la reingegnerizzazione per ambienti dello spazio dei prodotti che oggi si usano sulla terra. I 7 miliardi quindi possono diventare almeno 30 miliardi nel 2035, sempre se sappiamo prendere il treno che sta passando. ICE è fortemente impegnata nel creare occasioni concrete di business per promuovere le tecnologie e i servizi avanzati offerti dalle nostre imprese. Negli ultimi due anni abbiamo realizzato oltre 50 iniziative per il sistema aerospazio in oltre 20 mercati diversi. Questa terza edizione della Giornata Nazionale dello Spazio a Washington, D.C. va a sottolineare la capacità di innovazione dele aziende italiane e ribadisce l’impegno dell’Italia nel rafforzare le partnership con gli Stati Uniti, che sono certamente il primo mercato di riferimento”.

Durante l’evento, ben 21 aziende italiane dell’aerospazio assieme a ITA, ASI, NASA e INAF sono state le protagoniste di un Industry Showcase ospitato proprio nella Hall dell’Ambasciata. A rappresentare l’Italia, tra le società leader nel settore, cluster tecnologici, centri di ricerca, c’erano: Leonardo e le sue partecipate, Telespazio e Thales AleniaSpace, Nurjana Technologies, D-Orbit, Officina Stellare, I.R.C.A. S.P.A. Industria Resistenze Corazzate E Affini, Picosats, Arca Dynamics, Eie Group, Sitael, Miprons, Involve Group, Aiko, Lazzero Tecnologie, Progetti Speciali Italiani, Davi Promau, Leaf Space, Altec, O.V.S. Villella, Pasquali Microwave Systems, Poggipolini e la Regione Piemonte.

Il programma conferenziale della giornata è stato inaugurato da una serie di keynote speech organizzati in collaborazione con NASA e focalizzati sulle collaborazioni internazionali e progetti di NASA in cui il contributo italiano e’ non solo rilevante ma essenziale. Sono intervenuti esperti di spicco, tra cui Rita Sambruna (NASA), Giada Arney (NASA) e Sara Faggi (NASA), che hanno approfondito progetti come LISA, IXPE e HWO, evidenziando il ruolo dell’Italia nei programmi dell’Earth Science Directorate, dell’Astrophysics Division e del Planetary Science Division.

Alle 12:00, Virgin Galactic, ENAC e Aeroporti di Puglia con il supporto della Regione Puglia hanno annunciato la firma di uno studio di fattibilità che possa definire le condizioni per svolgere le operazioni suborbitali commerciali di Virgin Galactic in Italia, utilizzando lo spazioporto di Grottaglie, a partire dal breve-medio termine e segnando un passo significativo per l’Italia nel settore del volo suborbitale.

Il pomeriggio è stato quindi dedicato a panel organizzati in collaborazione con Space Foundation. Il programma si è sviluppato attorno a tre momenti chiave che hanno offerto una panoramica unica sull’evoluzione del settore spaziale, combinando ricerca, innovazione e prospettive di mercato. Una particolare enfasi è stata data ai progetti presenti e futuri nel campo dell’astrofisica che coinvolgono la NASA e l’Italia, con la partecipazione, tra gli altri, di Mark Clampin, Direttore Divisione Astrofisica della NASA, e Roberto Ragazzoni, Presidente dell’INAF.

  1. Panel 1 – Paving the Way Towards the Future ha inaugurato il ciclo con un’analisi approfondita dei progressi scientifici e delle iniziative di ricerca che stanno definendo il futuro dell’esplorazione spaziale. Sono state presentate le principali scoperte attese nel prossimo decennio e il loro potenziale trasformativo, fornendo ai partecipanti una visione esclusiva delle opportunità e delle sfide che caratterizzeranno l’espansione commerciale e tecnologica
  2. Panel 2 – Dalla fantascienza ai fatti: trasformare la ricerca in realtà ha condotto i partecipanti in un viaggio dalla teoria alla pratica, esplorando come le innovazioni visionarie si traducano in tecnologie pronte per il mercato. Attraverso il contributo di esperti, sono state illustrate le dinamiche che trasformano la ricerca scientifica in soluzioni concrete, con particolare attenzione alle sfide tecnologiche e operative che accompagnano questo processo. Il panel ha coinvolto sia aziende italiane che americane.
  3. A completare il programma è stata la keynote speech affidata a Massimo Claudio Comparini, Amministratore Delegato della Business Unit Spazio di Leonardo, e a Walter Cugno, Vice Presidente Dominio Esplorazione e Scienza di TASI. I relatori hanno offerto un’analisi approfondita sul panorama dei finanziamenti nel settore spaziale, delineando le strategie di investimento e partnership necessarie per sostenere la continua crescita e innovazione in questo ambito strategico.

L’interscambio Italia-USA nel settore aerospaziale

Il settore aerospaziale è un pilastro fondamentale nelle relazioni economiche tra Italia e Stati Uniti. Secondo i dati del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel 2023 l’export italiano nel settore dell’industria aerospaziale ha raggiunto i 7,48 miliardi di euro, con gli Stati Uniti che rappresentano il principale mercato di destinazione, assorbendo oltre il 20% delle esportazioni italiane del settore. Questo dato sottolinea l’importanza strategica della collaborazione transatlantica nel comparto aerospaziale.

La giornata dello spazio è stata anticipata, l’11 dicembre 2024 da un ‘Field Day’ esclusivo presso il NASA Goddard Center di Washington D.C. e lo Space Telescope Science Institute di Baltimora, dedicato a sessioni di networking e approfondimento tecnico.