Il Consorzio Sinergitec (Sinergie Tecnologiche) ambisce a cambiare il concetto della fonderia tradizionale delle leghe di magnesio, tramutandola in una fabbrica manifatturiera ecosostenibile, caratterizzata da un ciclo fortemente integrato e da un in-cell recycling della materia prima. È un obiettivo ambizioso che questo consorzio no-profit mira a raggiungere attraverso la promozione della tecnologia Thixomolding nella filiera della lavorazione delle leghe di magnesio.
Il processo consiste nella rapida trasformazione della materia prima a un pezzo in forma finita. Il materiale è introdotto nella macchina in forma di granuli, viene portato a uno stato semisolido e poi iniettato nello stampo. Si utilizza la medesima tecnologia impiegata nella produzione di manufatti in plastica, ma con il più basso consumo energetico possibile per un processo di fabbricazione di un componente realizzato in materiale metallico, in assenza di gas nocivi per l’ambiente, ottenendo elevate proprietà meccaniche del materiale. Tutto il ciclo di lavoro è automatizzato senza necessità di passaggi intermedi di finitura del prodotto. La diffusione di questa tecnologia è ragguardevole, anche se limitata ai paesi del Nord America e Asia; in Europa l’ingresso ufficiale è avvenuto da meno di due anni.
La riduzione di costi è spiegata in termini di un’elevata produttività, di un basso scarto sui pezzi, di consumi energetici molto contenuti per chilogrammo di prodotto finito, della compressione della linea di manifattura, grazie all’azzeramento della logistica necessaria alla gestione delle operazioni secondarie. Sono significativi anche i benefici in termini di sicurezza, di pulizia del posto di lavoro e l’alta specializzazione delle risorse umane.
Il Consorzio Sinergitec coopera sia con Centri di studio specifici (quali il Centro Studi Magnesio di Assomotoracing, il nascente Comitato Tecnico dei Processi in Semisolido dell’Associazione Italiana di Metallurgia), sia con diverse associazioni attive nei più svariati settori applicativi. L’attività di questo network sinergico passa attraverso la fase chiave della ricerca e sviluppo, che è distribuita per competenze tra le aziende, università e centri di ricerca. Il network è completato dalla collaborazione strategica del ThiMag Scientific Pole, un polo tecnico-scientifico inter-universitario coordinato dal Politecnico di Milano, con l’apporto dell’Università di Brescia e di altre università estere.