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Ingersoll Machine Tools, Inc. celebra l’accettazione finale del rotatore Coudé per il Telescopio dell’osservatorio solare più grande del mondoERT

Ingersoll Machine Tools, società del Gruppo Camozzi con sede negli Stati Uniti, ha recentemente celebrato il completamento di uno dei principali componenti per il  telescopio solare Daniel K. Inouye  (Dkist). Il rotatore Coudé è la parte più grande del telescopio che è stata commissionata a Ingersoll. Il contratto siglato tra Ingersoll e la US National Science Foundation (NSF) ammonta a circa 30 milioni di dollari. Il progetto è iniziato nel 2011 con la fase di progettazione e sarà operativo nel 2019.

Al termine di questo progetto, il Dkist sarà il più grande e il più potente telescopio solare al mondo e sarà impiegato per raccogliere le immagini del sole con una nitidezza mai raggiunta prima e sarà lo strumento scientifico principale per comprendere gli impatti che le variazioni della produzione solare hanno sul clima terrestre. Il telescopio sarà installato a Maui nelle Hawaii. Il Rotatore Coudè, ufficialmente accettato il 9 luglio 2014, sarà impiegato come piattaforma di laboratorio per gli scienziati e gli astronomi che utilizzeranno il telescopio. Tutti gli strumenti utilizzati per analizzare le informazioni attraverso gli specchi posti all’interno del telescopio saranno alloggiati in un ambiente camera sterile/camera bianca sul Coudè.

Il Coudè da solo pesa 160 tonnellate, ha un diametro di  16,5 metri  ed è alto 36,7 metri. L’intero gruppo ruota. Sotto la guida del National Solar Observatory, il progetto Dkist è gestito dall’Associazione delle Università per la Ricerca in Astronomia, Inc. all’interno di un accordo di cooperazione con la National Science Foundation. Il telescopio Dkist sarà un telescopio ottico di 4 metri di classe mondiale che sarà al servizio della comunità fisica solare per tutto il 21 ° secolo ed ospiterà una serie di strumenti e lenti ottiche adattative, l’avanzamento tecnico principale che rende funzionali i telescopi solari a larga apertura.

La Ingersoll è stata selezionata come il più grande appaltatore per il progetto Dkist dalla National Science Foundation (NSF), dal National Solar Observatory (NSO) e dall’Associazione delle Università per la Ricerca in Astronomia (Aura). Il progetto è stato finanziato dal Piano di Reinvestimento e Ripresa Economica Americano del presidente Obama. Il motivo principale per il quale Ingersoll è stata selezionata è che vanta una storia di successo nella produzione delle macchine utensili più accurate e grandi al mondo per la rimozione del metallo e delle strutture composite. Tutti i componenti di Dkist per i quali Ingersoll è stata premiata sono altamente complessi e precisi, con le specifiche più rigorose che Ingersoll abbia mai visto sino ad oggi. Lodovico Camozzi, CEO del Gruppo Camozzi ha presenziato alla cerimonia e Tino Oldani, presidente e CEO di Ingersoll, è orgoglioso di affrontare la grande sfida di lavorare su un progetto di tale grandezza ed è ancor più orgoglioso di mantenere la produzione negli Stati Uniti e nelle altre nazioni partner. La NSF, NSO, Aura, e l’Associazione dei Produttori dell’Illinois (IMA), insieme ai funzionari di governo, compreso l’Ufficio del Governatore dell’Illinois e l’Ufficio del sindaco di Rockford, Illinois, le università ed i dipendenti di Ingersoll e Camozzi hanno partecipato alla cerimonia il 9 luglio. NSF ha commentato che erano orgogliosi del lavoro che Ingersoll aveva fatto negli Stati Uniti e che avrebbero nuovamente collaborato con Ingersoll in futuro.