Elesa sarà presente giovedì 2 giugno 2022 accanto a LILT alla Marcia Formula 1, marcia ludico podistica con finalità benefiche e non competitive che ogni anno, dal 1980, attira oltre 5.000 partecipanti che corrono lungo l’Autodromo di Monza.
Oltre a passare una mattinata insieme per promuovere uno stile di vita sano, la partecipazione permetterà di sostenere un importante servizio di assistenza per la città di Monza: la ristrutturazione della palazzina che ospita il Centro Polifunzionale per la Prevenzione e l’Assistenza Oncologica ‘Borgo Antico’ di via San Gottardo. Il progetto, i cui lavori sono ufficialmente cominciati il 5 maggio, prevede la trasformazione dell’attuale ambulatorio in una struttura completamente specializzata nella prevenzione, offrendo tutti i servizi di LILT. La riapertura del Centro è prevista per l’autunno 2022.
“La solidarietà di Elesa a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha avuto un’origine tipicamente famigliare grazie alle attività di volontariato di mia mamma nel comitato Assistenza Bambini della Lega, cui si era dedicata con grande passione sin dalla fine degli anni Settanta a Milano – spiega Carlo Bertani, amministratore delegato di Elesa -. Una partecipazione che ha coinvolto dapprima mio padre, Alberto Bertani, presidente di Elesa, e successivamente anche noi figli e l’azienda di famiglia. Ne è nato così un rapporto continuativo che, con interventi diversi secondo le circostanze, dura da oltre trent’anni. Voglio ricordare in particolare non solo il sostanziale contributo di Elesa per la realizzazione nei primi anni 2000 proprio del Centro Polifunzionale di Via San Gottardo, di grande utilità sociale, ma anche il supporto alla Campagna Nastro Rosa, per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno, e dal 2021 anche alla Campagna Nastro Azzurro, dedicata al pubblico maschile. Ma l’appuntamento alla Marcia Formula 1 ha ormai assunto per la nostra azienda le dimensioni di un vero e proprio evento aziendale grazie alla partecipazione attiva ed entusiasta del nostro personale e delle loro famiglie. E questo ci rende doppiamente orgogliosi”.