L’export di macchine per costruzioni italiane è salito del +1,9% nei primi nove mesi del 2019, superando i 2,24 miliardi di euro. E’ quanto rileva lo studio sul commercio estero realizzato dall’Osservatorio SaMoTer-Prometeia su rielaborazione dei dati Istat.
L’incremento è in particolare legato all’export di macchine per calcestruzzo, che nel periodo gennaio-settembre 2019 hanno registrato un +15,8%, per un valore di 246,63 milioni di euro, e a quello di macchine per preparazione degli inerti, +9,9% a quota 422,66 milioni. Tra i Paesi che hanno aumentato maggiormente le importazioni di macchinari e attrezzature per movimento terra made in Italy, l’India, con +96,5%, e l’Europa nel suo complesso, così come per le macchine stradali. Forte incremento invece sempre in Europa (+20% circa) e in Nord Africa (+49,2%) per le macchine per il calcestruzzo.
Risulta infine in forte crescita nei primi nove mesi 2019 anche l’import italiano di macchine per costruzioni, a quota 802,14 milioni di euro, +12,3% sull’anno precedente. Il settore si prepara così alla 31ima edizione di SaMoTer, il salone internazionale macchine per costruzioni, in programma alla Fiera di Verona dal 21 al 25 marzo 2020.