Meccanica Plus

Il nuovo DPCM e le attività produttiveERT

Ieri sera alle 21:40 il Presedente del Consiglio dei Ministri ha presentato le nuove norme per contenere il COVID-19. In particolare ci soffermeremo sull’articolo 7 relativo alle attività produttive e professionali. Industrie e fabbriche potranno continuare a svolgere le proprie attività a condizione che assumano protocolli adeguati a proteggere i propri lavoratori. Si sottolinea nel provvedimento che le imprese adottino con il massimo sforzo attività, dove possibile, di smart working e on line. Una modalità che molte aziende grandi e piccole hanno adottato nei giorni scorsi. Come riportato in un precedente articolo sul portale meccanica-plus. Allo stesso tempo il Governo suggerisce l’utilizzo di permessi arretrati e ferie pregresse. Vanno sospese le attività dei reparti non strettamente indispensabili alla produzione. Vero è che alcune aziende hanno sospeso la produzione. FCA di Melfi, Pomigliano e Cassino, come riportato dal Corriere della Sera, ha sospeso la produzione. Stessa cosa farà Ansaldo. Confindustria da parte sua chiede di non fermare le attività produttive a chi rispettta le norme igieniche e di prevenzione. Il sindacato confederale, parla di decidere caso per caso se tenere aperte o chiudere le fabbriche. I metalmeccanici sono i più propensi a chiudere di fronte all’emergenza.