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I trend 2020 nel mondo dell’acciaio illustrati nello Speciale SiderwebERT

Il settore siderurgico mondiale nel 2020 avrà un tasso di crescita dei consumi ridotto rispetto al 2019, secondo quanto prevede la World Steel Association. La crescita attesa per i consumi nel comparto dell’acciaio sarà pari all’1,7%, risultante di un +4,1% dei Paesi in via di sviluppo, di un +1,0% della Cina e di un +0,6% dei Paesi sviluppati. Eurofer stima che l’Unione europea registrerà un aumento del consumo reale di acciaio dello 0,1% rispetto al 2019, mentre il consumo apparente (che include anche il ciclo delle scorte) crescerà dell’1,4%.

“In Italia, sebbene le prospettive per inizio anno siano ancora incerte – aggiunge Stefano Ferrari, responsabile Ufficio studi di Siderweb -, nel 2020 il consumo apparente di acciaio dovrebbe arrivare a 27,5 milioni di tonnellate, con un aumento di circa 200 mila tonnellate rispetto al 2019. Se il dato sarà confermato, l’Italia sarà così il nono Paese al mondo per consumo di acciaio”.

Per quanto concerne le materie prime impiegate nella produzione di acciaio, in particolare minerale ferroso e carbon coke, le attese degli enti internazionali, delle banche e degli analisti sono orientate al ribasso. Nello specifico il minerale ferroso, dopo un 2019 in rialzo e chiuso con prezzi medi annui di circa 90 dollari la tonnellata, nel 2020 dovrebbe attestarsi attorno ai 70-80 dollari la tonnellata grazie all’incremento della capacità estrattiva. Il carbon coke, invece, dovrebbe subire una riduzione di circa il 10% rispetto al livello del 2019.

Siderweb ha infine realizzato uno Speciale 2019 – dodici mesi d’acciaio, disponibile gratuitamente su www.siderweb.com, con approfondimenti dedicati al mercato siderurgico, alle prospettive per il 2020, ai risultati economici della filiera siderurgica nel 2018 e alla vicenda Ilva, con interviste ai presidenti di Federacciai, Assofermet, Assofond e AIM.