Il 20 giugno del 1973 venne fondata Ucif grazie allo spirito di collaborazione di 17 aziende che a Milano, in Via del Vecchio Politecnico presso la Fast, siglarono l’atto costitutivo. Il 20 giugno del 2013 l’Associazione Costruttori Impianti di Finitura ha festeggiato i 40 anni di associazionismo, con circa 30 aziende associate, una serie di attività e progetti sviluppati negli anni e un evento che ha permesso ai principali attori del trattamento delle superfici di incontrarsi e trascorrere una piacevolissima serata.
L’associazione ha voluto omaggiare questo importante traguardo con un libro curato da Giovanna Goi che ha racchiuso le testimonianze dei più importanti attori della Finitura che da più di quarant’anni guidano il settore permettendogli di raggiungere un peso non irrilevante all’interno dell’industria italiana. Il libro dal titolo ‘Dietro la Superficie’ (sottotitolato ‘Omaggio ai 40 anni di Ucif, Unione Costruttori Impianti di Finitura e ai suoi Surfisti della Meccanica’) è stato strutturato in tre parti: la prima che punta la lente di ingrandimento sull’Associazione, facendo un po’ di storia e ripercorrendo tutte le presidenze Ucif da quella di Alberto Valtorta, direttore commerciale della Monter, società del gruppo Montedison, fino a quella attuale con Manuela Casali, che rappresenta in Ucif Rösler Italiana, aggiungendo inoltre una simpatica analisi dei responsabili associativi di Ucif visti con gli occhi dei Presidenti.
La seconda parte rappresenta il cuore del libro essendo la raccolta delle interviste ai protagonisti attuali e del passato della finitura. A loro sono stati proposti un set di domande indistinte per tutti, e dalle risposte è emerso quanto esse siano lo specchio della loro personale esperienza e del modo di vivere il trattamento delle superfici. Da queste interviste emergono personalità differenti e soprattutto le diversità che caratterizzano i comparti afferenti alla finitura, tutti aspetti che rendono non solo interessante la lettura ma enfatizzano quanti passi, non solo innovativi ma anche culturali, siano stati compiuti in questi 40 anni. Infine la terza parte è intitolata ‘Il Punto di Ri-Vista’ ed è dedicata a tutte le riviste che fanno parte oggi di Ucif e che ne alimentano il carattere scientifico nonché la promozione delle costanti attività. In questo spazio ciascuna rivista, tra cui naturalmente RMO, ha offerto un proprio punto di osservazione del settore, di quanto sia mutato in questo lungo lasso di tempo e di come oggi si presenta rispetto alla meccanica in generale. Con le riviste Ucif ha maturato un rapporto di fondamentale importanza improntato sulla comunicazione continua al settore e ai mercati affini, sulla promozione dei propri servizi e, perché no, sul giocare con le immagini e i prodotti per far capire che la finitura è ovunque e che rappresenta l’aspetto più importante in grado di valorizzare i singoli prodotti.
Curiose sono le foto incluse nel libro che immortalano le prime riunioni tra gli imprenditori (rigorosamente in bianco e nero) o i primi aneddoti recuperati da Giovanna Goi di temi affrontati nei primi Consigli Direttivi, problematiche che in alcuni casi vengono affrontate tutt’oggi, dimostrazione questa che non tutto è cambiato rispetto a quell’epoca. Per la copertina è stata scelta un’immagine creata appositamente da Chiara Castagna, giovane artista che ha già esposto presso la Espacio Gallery di Londra, una rappresentazione per certi versi complessa ma che racchiude tutti i valori che la finitura porta con sé e la bellezza che conferisce ai prodotti. Perché racchiudere 40 anni di storia in un libro di circa 150 pagine è praticamente impossibile, ma ricordare e omaggiare chi ci ha preceduto e chi ha condotto il settore al livello di eccellenza dei nostri giorni è non solo un piacere ma anche un dovere.