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I 100 anni di Bucher Hydraulics festeggiati con scuole e dipendentiERT

Lo scorso maggio Bucher Hydraulics ha festeggiato i 100 anni di attività, con una serie di appuntamenti con le scuole del reggiano, i dipendenti e le famiglie per celebrare la storia e i successi dell’impresa e riconfermare così la sua appartenenza al territorio.

L’azienda è una delle cinque divisioni del gruppo multinazionale Bucher Hydraulics, e la sede italiana di Reggio Emilia si occupa della produzione di azionamenti e comandi idraulici innovativi per industria mobile e stazionaria. Per l’occasione, l’azienda ha donato borse di studio per 6 mila euro e portato 300 ragazzi delle scuole medie e superiori alla Cavallerizza per la fase finale di un concorso indetto, oltreché per assistere allo spettacolo ‘La fisica sognante’ del professore Federico Benuzzi.

Le scuole medie hanno sviluppato un progetto innovativo su come desiderano la loro azienda del futuro, alle classi seconde della Scuola Maria Chiara di Sant’Ilario è invece stato assegnato un premio di 2.000 euro grazie al gioco di società da loro ideato: ‘5.0: industry of future‘.

“È stato un modo per rafforzare il contatto con il mondo della scuola, per conoscere i desideri e le aspettative degli studenti su valori fondamentali per il nostro futuro”, ha spiegato Alfonso Brighetti, direttore generale sales di Bucher Hydraulics.

Gli istituti superiori hanno presentato riflessioni su comportamenti attivi e metodi per rendere i contesti quotidiani più inclusivi e, ad aggiudicarsi il premio di 2.500 euro, è stata la classe IV I dell’Istituto Scaruffi-Levi-Tricolore.

“Gli elaborati sono stati l’occasione per scoprire i desideri e le speranze dei ragazzi che, sviluppati in modo originale e creativo, ci hanno permesso di guardare con i loro occhi il futuro che deve essere sempre più sostenibile e inclusivo” ha commentato Gianni Mariani, direttore generale operations di Bucher Hydraulics.

Sono inoltre state assegnate due borse di studio da 750 euro per gli studenti che hanno sviluppato un progetto innovativo in ambito oleodinamico. Sono stati premiati: Luca Prodi, studente del II anno di ITS Maker, che ha presentato ‘Simulazione fluidodinamica di un condotto di Venturi’, e Giuseppe Totaro, neolaureato Unimore, per la tesi ‘Modello a parametri concentrati di una pompa gerotor in ambiente di programmazione MatLab’.

I festeggiamenti sono continuati con i lavoratori e le loro famiglie che hanno assistito allo spettacolo ‘La donna più grassa del mondo’, del Centro Teatrale Mamimò. Nel corso della serata la Presidente di Unindustria Reggio Emilia Roberta Anceschi ha infine consegnato la scultura ‘Homo Faber’ a Daniel Waller, Presidente di divisione.
Le celebrazioni si sono concluse con la visita all’azienda delle famiglie dei lavoratori e il pranzo offerto presso la tenuta Venturini e Baldini.

“Questo momento conviviale ha creato un clima di condivisione con i nostri dipendenti e le loro famiglie e ha rafforzato i legami con il territorio a cui siamo legati”, ha concluso Brighetti.