Dall’analisi per l’on-condition, alla definizione della migliore strategia di cleanliness, updating e/o retrofitting Hydac lavora a fianco dei manutentori e dei progettisti nella definizione e implementazione di servizi e soluzioni tagliati a misura dei tuoi assets.
L’azienda promuove da diversi anni la diffusione di una cultura di manutenzione sicura, connessa e sostenibile ponendo l’efficacia e l’efficienza di macchine e impianti come punto di partenza e di arrivo nella gestione degli assets. Questa idea di manutenzione è sintetizzabile in tre punti: monitoring ottimizzabile attraverso il controllo e la digitalizzazione d’impianto, operation attraverso strategie di cleanliness e service, e competence center inteso nella sua traduzione più letterale: competenze al centro.
L’idea di partenza è quella di rendere più efficiente ogni singolo processo, monitorare al fine in intervenire tempestivamente e/o ottimizzare l’impianto per aumentare il ciclo di vita. Parliamo quindi di minore spreco di risorse, allungamento della frequenza di intervento, riduzione degli sprechi attraverso diverse tecnologie.
Gli Smart Sensor permettono ad esempio una raccolta automatizzata dei dati con tassi di errore marginali. Sono in grado di informare circa lo stato dei parametri, delle prestazioni delle macchine e sullo stato del fluido idraulico. Inoltre possono segnalare guasti come: l’intasamento della cartuccia, la rottura della sacca. Per l’analisi e l’interpretazione del dato raccolto Hydac offre un servizio di consulenza a 360 °. Gli strumenti per il condition monitoring consentono di informare il manutentore e agire on-condition, ma come?
L’intervento di manutenzione può essere realizzato con tecnologie di cleanliness come le unità mobili multipurpose pensate per il testing, il cleaning dei sistemi oleodinamici che possono, inoltre, essere interconnesse al sistema macchina e/o impianto. Oppure l’analisi può evidenziare che sia necessario un upgrading o retrofitting dell’impianto, in tal caso ad esempio la tecnologia Tank Optimization permette di ridurre i volumi di olio necessari all’impianto anche fino al 70% oppure, in caso di fluidi di processo, valutare i nuovi filtri automatici autopulenti.
Hydac pone al centro le competenze e l’expertise raggiunta nel monitoraggio, interpretazione e supporto al manutentore e progettista con tecnologie che vedono la manutenzione come un asset strategico che porta con sé il vantaggio della sostenibilità: l’offerta di Hydac si muove in questa direzione e, non a caso, quest’anno ha presentato il suo primo report di sostenibilità.