Ha ottenuto la certificazione antivirale specifica contro il covid-19 il tessuto a base di grafene sviluppato da Technow, azienda svizzera con cuore italiano impegnata da oltre 60 anni in campo tessile.
Il tessuto è stato ottenuto grazie all’estrusione del grafene applicato in fase di produzione del filo, e grazie alle proprietà termiche e antivirali uniche del nanomateriale è in grado, secondo quanto riferisce l’azienda, di eliminare il virus depositato sul tessuto, garantendo protezione e riducendo le possibilità di trasmissione. Il tessuto a maglia presentato per il test è composto al 90% di rayon a base grafenica al 2,5%, con aggiunta di un 10% di elastomero per dare elasticità. Il tessuto ha quindi superato il test nel rispetto della normativa di certificazione ISO 18184:2019, registrando una riduzione della carica virale del 98,83% a due ore dall’inoculazione del virus.
La sola aggiunta di grafene in percentuale minima del 2%, senza altri trattamenti chimici, potrebbe quindi conferire proprietà antivirali intrinseche a tessuti perfettamente lavabili, che conservano nel tempo le loro caratteristiche termiche e antivirali. Una prima ipotesi di utilizzo è per realizzare i ‘gusci’ delle mascherine al cui interno inserire dei filtri, ma anche per farne ad esempio sciarpe e baveri di giacche, tessuti per arredo o coperture per sedili di veicoli.