Le imprese Gaiotto, Mini Motor e Morgan Tecnica compongono la terna delle aziende finaliste della 18^ edizione del Premio Italiano Meccatronica, concorso del Gruppo Meccatronico di Unindustria Reggio Emilia, realizzato in collaborazione con Nòva – Il Sole 24 Ore e Community. In foto, Alberto Rocchi, presidente del Gruppo Meccatronico di Unindustria Reggio Emilia.
Queste tre eccellenze del panorama meccatronico italiano si sono distinte per la loro capacità di coniugare innovazione, sostenibilità e Industria 5.0, in linea con i valori cardine del premio. Il PIM, che promuove la cultura della tecnologia meccatronica nel panorama industriale nazionale, evolve da quest’anno in un doppio appuntamento: il primo viene assegnato in occasione dell’Assemblea Generale di Unindustria Reggio Emilia, e viene dedicato alle industrie meccatroniche che si distinguono per innovazione e sostenibilità, mentre un secondo sarà in programma a dicembre, riservato alle aziende che si impegnano nella collaborazione con università e centri di ricerca per lo sviluppo dell’innovazione.
Ecco dunque le tre aziende finaliste. Gaiotto Automation, leader internazionale nella progettazione e realizzazione di impianti di smaltatura e verniciatura automatizzati, opera nei settori della ceramica, plastica e industria generale, offrendo sistemi chiavi in mano con robot propri e di terzi. Fondata nel 1965, è diventata parte del gruppo Sacmi, leader mondiale nelle tecnologie avanzate per vari settori. Trasferita a Piacenza nel 2016 per la sua posizione strategica e vicinanza ai poli universitari, Gaiotto si distingue per l’uso di robot che migliorano la produttività e le condizioni di lavoro, sviluppando soluzioni come l’autoapprendimento e software di simulazione per la programmazione dei robot.
Mini Motor, fondata nel 1965, è un’azienda leader nella produzione di motori, motoriduttori, servomotori e azionamenti, che ha rinnovato la propria gamma trasformandola in dispositivi intelligenti e connessi wireless. Ha la sede a Bagnolo in Piano (RE), esporta in oltre 60 Paesi e serve i principali marchi dell’automazione. Recentemente ha lanciato il WBS: un servomotore a batteria wireless unico al mondo. L’azienda, nata con motoriduttori per tende alla veneziana, si è poi espansa nell’industria mantenendo un focus sulla piccola potenza e alta qualità. Controlla l’intera filiera produttiva, progettando internamente le schede elettroniche e realizzando tutti i componenti in metallo.
Morgan Tecnica, azienda lombarda leader nella produzione di macchine per la stesura, il piazzamento e il taglio dei tessuti, è nata nel 2009 e conta oggi filiali in tutto il mondo. Innovativa e resiliente, Morgan Tecnica ha sviluppato macchine dotate di tecnologie Industry 4.0 e tre brevetti per la macchina da taglio tessuti Rex: ‘Spin Power’, che riduce i consumi del 40/50%; ‘Smart Energy Mode’, che recupera energia dispersa; e ‘Active Data Base’, che automatizza il taglio di forme geometriche complesse. Affrontando sfide logistiche e di sostenibilità, l’azienda ha realizzato una macchina con componenti principalmente europei e statunitensi e ha progettato un modello scomponibile per facilitare il trasporto aereo, riducendo al contempo i consumi energetici del 50%. L’approccio pragmatico e l’autofinanziamento hanno permesso all’azienda di crescere e innovare in modo sostenibile.