Settore fonderie in crescita nella prima metà 2018, con un incremento nella produzione di +5,8% sullo stesso periodo 2017 nei dati Assofond. Subisce un rallentamento l’indice trimestrale dei livelli produttivi, ripiegando a 101 dal valore di 102 nell’ultimo quarto 2017 e di 104 dei primi tre mesi 2018, per il rallentamento del comparto fonderie non ferrose.
Nei valori congiunturali, la produzione di fonderie non ferrose arretra del -0,3% rispetto al secondo semestre 2017, mentre sale a +6,2% la ghisa e a +30,6% l’acciaio (dopo un secondo semestre con picco più basso nella serie storica). La crescita su base annua del fatturato sale del +10,4% grazie all’ottima performance del comparto ghisa, che tocca +13,1%, seguito dal +8,6% delle fonderie non ferrose e del +7,1% dell’acciaio.
Cresce del +25,2% il fatturato estero dell’acciaio, ben oltre il +7,1% del totale comparto fonderia. Cresce del 10,2% la domanda estera nei non ferrosi, mentre per la ghisa la crescita della domanda estera, +4%, è inferiore a quella interna. Mezzi di trasporto e meccanica sono i due mercati di maggiore destinazione e incidenza sul fatturato delle fonderie, rispettivamente con il 60% e il 31%.