AL.EA., società reggiana di industrializzazione in outsourcing di fusioni e lavorazioni meccaniche, si allarga con l’apertura di un nuovo ufficio di coordinamento in Puglia e con l’acquisizione di una fonderia in Romania. L’azienda impiega circa 40 persone e registra un fatturato di 11 milioni di euro, con sedi proprie a Sant’Ilario d’Enza (RE), Shanghai e Slovenia.
“L’impresa in questi anni ha dato vita a un forte sviluppo e ha messo in atto importanti investimenti per un valore di 2 milioni di euro – spiega il CEO Luca Accolli (in foto, seduto al centro a destra) -. Con il nuovo ufficio pugliese aumenteremo la copertura del territorio nazionale, in particolare nelle regioni del sud.
Il CEO aggiunge poi: “Abbiamo investito anche nel reggiano, ingrandendo e rinnovando la sede centrale di Sant’Ilario d’Enza. Ci siamo strutturati tecnologicamente con un nuovo e innovativo programma di gestione di un livello decisamente superiore di quelli di nostro utilizzo e abbiamo assunto nuove figure nell’ufficio tecnico e nella sezione commerciale e logistica. Ci siamo strutturati maggiormente sviluppando una forte collaborazione con uno studio italiano specializzato nelle certificazioni e con un nuovo ufficio brevetti, per aumentare il ventaglio di servizi per la clientela”.