Universal Robots partecipa all’edizione 2022 di Ipack-Ima, dal 3 al 6 maggio in Fieramilano Rho (stand A17, padiglione 5), portando tre diverse demo applicative di robot collaborativi nel fine linea per l’industria del packaging food e non food.
“Il fine linea è spesso la prima ‘trincea’ in cui vengono applicati i cobot, una fase delicata in cui si verificano rallentamenti e colli di bottiglia – spiega Gloria Sormani, country manager Italia di Universal Robots -, soprattutto quando la varietà di prodotti da trattare è elevata. Per questo portiamo in fiera applicativi in grado di far fronte a diverse fasi del processo: dall’inscatolamento alla formatura scatole all’etichettatura. Soluzioni che intendono mostrare alle PMI come la robotica collaborativa possa snellire i processi e aumentare la produttività, sollevare gli operatori dalle operazioni più ripetitive e garantire un vantaggio a tutto il processo”.
Presso il proprio stand a Ipack-Ima l’azienda danese farà quindi toccare con mano una demo di formatura scatole con un cobot UR5e che integra un gripper OnRobot VGC10, speciale soluzione customizzata in stampa 3D. Una demo di etichettatura con un modello UR3e associato a una macchina per la stampa di etichette e un gripper vacuum per il prelievo dell’etichetta. Infine, una demo di inscatolamento prodotti che vede impiegato un cobot UR16e con al polso un gripper magnetico OnRobot MG10 che manipola e movimenta barattoli metallici.
Il packaging è uno dei settori in cui Universal Robots ha sviluppato il maggior numero di applicazioni e sistemi accessori. “Il nostro cobot più venduto, l’UR10e è stato potenziato e portato a 12,5 kg di payload – continua Sormani – per offrire una soluzione di automazione che, pur conservando collaboratività, sicurezza e ingombri ridotti, è oggi in grado di garantire una maggiore capacità produttiva. In sostanza possiamo dare alle aziende una robotica ‘prêt-à-porter’ semplice da integrare, efficace e con un rapido ritorno economico”.