Chiude con bilancio molto positivo la fiera 30.BI-MU/Sfortec Industry, la biennale della macchine utensile in fieramilano Rho, con un totale di 62.576 ingressi registrati. Di questi, 59.554 sono stati visitatori professionali, in crescita del +6% rispetto all’edizione 2014, mentre sono state 1.076 le aziende espositrici, al 41% presenze straniere provenienti da 33 Paesi, che hanno esposto su una superficie complessiva di 90.000 mq nei quattro padiglioni della mostra.
In crescita anche la percentuale di visitatori stranieri, +17% per un totale di 2.418 operatori provenienti da 75 nazioni: incremento dovuto anche al contributo della missione organizzata da Ucimu-Sistemi per produrre, Mise e Ice-Agenzia che ha portato in fiera una ventina di delegazioni estere, per un totale di 200 operatori e oltre 2.000 incontri effettuati. A fianco della tradizionale vetrina dedicata a macchine utensili, robot e automazione, l’edizione 2016 ha infine puntato i riflettori su alcune aree di innovazione, quali tecnologie additive, Industria 4.0, sistemi di potenza fluida e meccatronica, oltre a Sfortec Industry, nuova interpretazione del salone della subfornitura tecnica e dei servizi per l’industria.
L’andamento favorevole del mercato italiano, e le aspettative riposte nelle misure previste dal Piano Nazionale Industria 4.0, hanno contribuito al clima positivo nel quale si è svolta la mostra, come ha sottolineato Massimo Carboniero, presidente Ucimu-Sistemi per produrre. Alfredo Mariotti, direttore generale Ucimu, ha in aggiunta rimarcato l’importanza che i provvedimenti come Superammortamento al 140%, Iperammortamento al 250% e Nuova Sabatini avranno nello stimolare ulteriormente la già vivace domanda italiana di macchinari e tecnologia anche per il prossimo anno.