Bosch Rexroth ha registrato una crescita del fatturato del +10,4% nel 2017, a quota 5,5 miliardi di euro, con un incremento nel volume di ordinativi di oltre il 27%. Una crescita forte confermata anche nei primi mesi del 2018, inducendo un cauto ottimismo anche per l’anno in corso. I tassi di crescita più forti sono stati registrati nei settori macchine operatrici mobili – Mobile Applications – e automazione di fabbrica – Factory Automation -, mentre moderato è stato l’aumento nell’oleodinamica, tradizionale settore strategico dell’azienda.
Tra le regioni, il fatturato nell’area Asia-Pacifico è cresciuto del 20,7%, e positivi sono stati gli sviluppi anche nelle Americhe e in Europa, rispettivamente +10% e +8,5%. L’azienda ha quindi ulteriormente consolidato la propria presenza internazionale con le acquisizioni di Maestranza Diesel in Perù e di Hytec Holdings, in Sudafrica, a marzo 2018. La strategia di crescita di Bosch Rexroth punta quindi in primo luogo sulla differenziazione tecnologica, alle sinergie nel mercato e all’interno del Gruppo Bosch e sui trend del futuro, soprattutto posizionandosi come fornitore di soluzioni di Industry 4.0 per la fabbrica del futuro.
La strategia dell’azienda è quindi riflessa dal nuovo logo aziendale presentato a Hannover Messe 2018, che propone una nuova immagine dove il movimento rappresenta la chiave dell’evoluzione dell’azienda nella fornitura di soluzioni automatizzate, connesse e basate su software. L’aggiunta della dicitura A Bosch Company intende infine sottolineare al contempo l’indipendenza e flessibilità dell’azienda e l’appartenenza a un Gruppo forte.