Il fatturato nei primi nove mesi del 2021 del Gruppo Schaeffler è cresciuto del 15,9% sullo stesso periodo del 2020, al netto degli effetti di cambio, raggiungendo la cifra di 10.346 milioni di euro. L’aumento è dovuto principalmente alla ripresa avvenuta nella prima metà dell’anno.
Il terzo trimestre 2021 ha segnato un calo del 3%, dovuto agli annullamenti nella divisione Automotive technologies avvenuti nel periodo e registrato in tutte le Regioni, ad eccezione dell’Asia/Pacifics. Il calo è però stato compensato dalle crescite di fatturato dell’8,7% e del 15,8% rispettivamente nelle divisioni Automotive aftermarket e Industrial. In maggiore dettaglio, la divisione Automotive technologies ha generato un fatturato di 6.286 milioni di euro nei primi nove mesi, in crescita del 16,1% sullo stesso periodo 2020. La divisione Automotive aftermarket ha riportato un fatturato di 1.411 milioni di euro, con un incremento del 18,3%, e la divisione Industrial ha avuto un fatturato di 2.649 milioni, in aumento del 14,2%. A ostacolare i ricavi per le divisioni Automotive technologies e Industrial è intervenuto in particolare l’innalzamento del prezzo delle materie prime sul mercato di approvvigionamento, il cui impatto è rimasto comunque limitato nei primi sei mesi del 2021.
Nei primi nove mesi dell’anno il Gruppo ha conseguito un EBIT prima delle operazioni straordinarie di 994 milioni di euro, pari al 9,6% (anno precedente: 4,2%, pari a 376 milioni). Tra le ragioni per il miglioramento lungo il corso dell’anno precedente ci sono le economie di scala. L’EBIT è quindi sceso all’8,2% nel terzo trimestre, in ragione della decrescita dei volumi di mercato nella divisione Automotive technologies.
I ricavi prima del risultato finanziario, gli utili (perdite) delle partecipazioni valutate al patrimonio netto e le imposte sul reddito (Ebit) per il periodo in esame sono stati influenzati favorevolmente da 27 milioni di euro (anno precedente: 798 milioni di euro) nelle operazioni straordinarie, che includono uno storno parziale del fondo per le misure strutturali in Europa per i sottoprogrammi divisionali della Roadmap 2025. Gli obiettivi comunicati nel settembre 2020 rispetto al ridimensionamento della forza lavoro e alla diminuzione dei costi per la sostenibilità, rimangono comunque in essere e immutati. Le negoziazioni con i rappresentanti dei collaboratori si sono ora concluse in tutte le sedi in Germania coinvolte, ad eccezione di una.
Il free cash flow prima dei flussi di cassa in entrata e uscita per attività M&A nei primi nove mesi è stato di 468 milioni di euro, molto al di sopra dei 185 milioni dell’anno precedente. Gli investimenti (capex) per immobili, impianti, attrezzature e beni immateriali nel periodo in esame sono stati di 482 milioni di euro, pari al 4,7% sul fatturato.
L’utile netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo prima delle operazioni straordinarie è cresciuto considerevolmente durante i primi nove mesi del 2021, rispetto al medesimo periodo 2020, ammontando a 583 milioni di euro (anno precedente: 132 milioni di euro). Il fatturato per le azioni comuni senza diritto di voto per il medesimo periodo è stato di 0,92 euro (anno precedente: 0,79 euro). Il Gruppo ha impiegato una forza lavoro di 83,935, dati al 30 settembre 2021 (Settembre 30, 2020: 83.711).
Il Gruppo Schaeffler conferma infine le previsioni per il margine EBIT prima delle operazioni straordinarie per il 2021, tra 8 e 9,5%, aspettandosi un free cash flow 2021 prima dei flussi di cassa in entrata e in uscita per attività M&A 2021 di più di 400 milioni di euro. La previsione di aumento di fatturato per il Gruppo è per ora superiore al 7%, in aumento di oltre l’11% rispetto alla previsione pubblicata il 26 luglio 2021. La società ha inoltre presentato lo scorso 26 ottobre i nuovi obiettivi di sostenibilità, con il target di operare come azienda a impatto zero a partire dal 2040.
Klaus Rosenfeld, CEO di Schaeffler AG (nella foto di apertura), dichiara infine: “Dopo una prima metà dell’anno forte, il Gruppo Schaeffler non è riuscito ad evitare l’importante declino nella crescita della produzione globale di automobili nel terzo trimestre. La divisione Automotive Technologies ha raggiunto comunque una solida outperformance per i primi nove mesi del 2021 con una crescita più veloce del mercato. Il forte profitto operativo della divisione Industrial e il contributo positivo della divisione Automotive Aftermarket sono particolarmente incoraggianti. I risultati per il terzo trimestre mostrano come sia fondamentale per noi essere sia un fornitore automotive che industrial“.
E’ possibile trovare maggiori dettagli relativi all’andamento del Gruppo Schaeffler dei primi nove mesi 2021 nel comunicato completo pubblicato alla pagina: https://www.schaeffler.it/content.schaeffler.it/it/news-media/comunicati-stampa/press_releases_detail.jsp?id=87744000.