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Fanuc per Ford, 500 robot per veicoli elettrici a ColoniaERT

Fanuc fornirà 500 robot a Ford per lo sviluppo della linea di veicoli elettrici della casa automobilistica statunitense. I robot saranno impiegati nello stabilimento di Colonia, in Germania, per la realizzazione della carrozzeria delle auto elettriche. La consegna dei robot è prevista per il 2022.

La casa automotive americana ha di recente investito 1 miliardo di dollari per supportare la conversione dell’attuale sito di Colonia nel ‘Ford Cologne Electrification Center‘, il primo impianto di questo tipo di Ford in Europa. L’obiettivo è far diventare lo stabilimento di Colonia il fulcro della produzione di veicoli elettrici dedicati al mercato europeo. Il primo modello di autovettura 100% elettrica realizzato a Colonia è atteso per il 2023. Ford prevede di completare la transizione alla commercializzazione esclusiva di auto elettriche in Europa entro il 2030.

“Fanuc offre una solida esperienza nella fornitura di soluzioni robotizzate dedicate al mercato dell’e-mobility – afferma Marco Ghirardello, managing director di Fanuc Italia -. Siamo entusiasti di poter accompagnare Ford nel processo di elettrificazione della sua flotta auto”.

Con sede in Giappone e filiali in più di 100 Paesi in tutto il mondo, Fanuc è in grado di assicurare ai suoi clienti un servizio di assistenza globale estremamente affidabile e tempestivo. Negli Stati Uniti, la collaborazione tra Fanuc e Ford prosegue con mutua soddisfazione già da diversi anni, e il fornitore è ora pronto a replicare lo stesso successo anche in Europa.

“I nostri robot sono rinomati per la loro affidabilità e per l’eccezionale MTBF (Mean Time Between Failures) – aggiunge Shinichi Tanzawa, CEO e presidente di Fanuc Europe Corporation -. Siamo convinti che contribuiranno a ridurre concretamente il downtime e i costi relativi alla manutenzione del sito Ford di Colonia”.

Secondo le stime della banca d’investimento UBS, entro il 2030 il 40% dei nuovi veicoli sarà elettrico, con un’accelerazione accentuata dell’adozione proprio in Europa.