Schneider Electric presenta alla SPS Italia 2018 un modello funzionante di fabbrica connessa, che realizza grazie alla piattaforma EcoStruxure la totale integrazione di componenti, processi, sistemi e servizi, il tutto basato su connettività e dati abilitati dall’IoT. Lo spazio espositivo sarà strutturato come una vera e propria fabbrica a cielo aperto, riproducendo l’intero processo produttivo di una fabbrica di biscotti, con le varie aree produttive connesse tra loro e convergenti in un’architettura di smart manufacturing completa.
Si partirà dall’ingresso della materia prima, passando alla lavorazione e cottura del prodotto, al packaging e al controllo qualità e rispondenza post produzione, fino al confezionamento per invio alla distribuzione nei punti vendita. L’integrazione di componenti smart e connessi su EcoStruxure è l’elemento comune, declinato in automazione di macchina e di processo e nella gestione integrata di sistemi produttivi ed energetici.
L’azienda porta quindi in mostra molte altre novità, tra cui due nuovi modelli di ePAC M580 nell’area produttiva Plant, M580 Safety con funzionalità di controllo PLC integrate e di sicurezza, e M580 IEC 61350, utilizzabile anche per gestire l’energia in sottostazioni elettriche. Per la parte software sarà presentato EcoStruxure Maintenance Advisor, per la gestione dei cicli manutentivi. Le soluzioni EcoStruxure Machine saranno protagoniste nell’area dedicata al packaging, con applicazione dell’architettura PacDrive 3 e la presentazione della nuova linea di drive decentralizzati PLM 62 e Lexium 28 con opzione Ethercat.
Tra le altre novità, infine, nell’area robotica sarà possibile vedere in azione per la prima volta in Italia il nuovo robot Scara Lexium STS, frutto della partnership tra Staübli e Schneider Electric, completamente integrato con le soluzioni di automazione di macchina.
Schneider Electric espone a SPS IPC Drives Italia 2018 nel padiglione 6, stand E 024 – F 030.