Rimbalza a livelli pre-sanzioni export Iran della meccanica italiana nel 2016, segnando nei dati Anima un +30% rispetto al 2015, arrivando a quota 410 milioni di euro, non lontano dai 422 milioni di scambi commerciali del 2012. La meccanica italiana nel 2016 ha venduto in Iran 77 milioni di euro di turbine a gas, con incremento del +46%, e 65 milioni in pompe, altra ottima performance dai 26 milioni dell’anno precedente. In leggera sofferenza i settori del sollevamento e delle apparecchiature per impianti termici, pur restando sempre nell’ordine dei 40 milioni di euro.
Cresciute a doppia cifra invece valvole e rubinetteria, che toccano i 34 milioni di euro, segnando un +13%. La caldareria è salita del +57% a 29 milioni, a pari quota con le turbine a vapore, mentre gli impianti aeraulici, pure in crescita, si sono fermati a quota 23 milioni. La ripresa degli scambi commerciali è confermata dalla grande adesione registrata per la fiera Iran oil show, dove Anima ha organizzato una collettiva con Ice, e al Focus Paese Iran promosso da Anima il 22 marzo scorso. Per rispondere alle domande delle imprese, un secondo focus è stato aggiunto al calendario eventi 2017.