Uno studio del Fraunhofer Institute for industrial engineering commissionato da 3Dconnexion ha mostrato che l’impiego di un mouse 3D nelle applicazioni CAD riduce del 29% i movimenti della mano, aumentando la produttività del 28%.
Un mouse 3D consente infatti di lavorare a due mani in ambienti CAD, CAE e CAM, migliorando innanzitutto la postura, obbligando a una seduta più eretta con entrambe le mani in appoggio parallelo alla scrivania. Il lavoro viene quindi distribuito su entrambe le mani, mettendo il blocco mano-braccio dominante meno sotto sforzo. Questo limita notevolmente i movimenti delle dita, da un livello pericoloso (oltre 1.500 movimenti l’ora) a un livello accettabile.
Tutti questi aspetti limitano le conseguenze negative di una postura errata tenuta per molte ore di lavoro, quali mal di schiena, dolore al collo e sindrome del tunnel carpale. Lo studio si è sviluppato in due serie di test, in laboratorio e sul campo, avvalendosi di un modello 3Dconnexion SpaceMouse. Ottimi sono stati quindi i risultati in termini di esperienza utente e di fruibilità del dispositivo lavorando con workstation CAD.