RMO 196 – maggio – 2016

Parte la corsa agli incentivi tra bonus e burocrazia 

Mai come in questo momento il fisco promette di essere una leva per chi vuole puntare al rilancio o alla crescita della propria attività. La Legge di Stabilità, infatti, ha recepito alcune misure che interessano la sostituzione di macchinari, il potenziamento di beni immateriali come marchi o brevetti fino alla possibilità di immettere nuova linfa nel capitale sociale. Resta però sullo sfondo l’insidia legata a norme poco chiare e sicuramente non autoapplicative che richiedono provvedimenti attuativi o interpretazioni ufficiali sui comportamenti da tenere. Entro la fine dell’anno ci sarà la possibilità di utilizzare il superammortamento al 140%: a fronte di nuovi investimenti effettuati in un periodo di tempo limitato si ottiene una deduzione fiscale aggiuntiva che si acquisisce nella dichiarazione dei redditi, con chiarezza e senza complicazioni. Caso diverso, invece, per il Patent Box: l’incertezza sull’importo dell’agevolazione, la complessità in termini di calcoli e adempimenti, i tempi lunghi per avere la certezza dei risultati potrebbero avere effetti negativi sull’adozione di questo strumento. A questi due bonus si aggiunge lo sconto per chi effettua R&D nel periodo 2015-2019 con un incentivo sui costi sostenuti nel periodo di imposta. Discorso a parte per la Nuova Sabatini che non è un’agevolazione fiscale ma un contributo in conto interessi erogato alle PMI per finanziare l’acquisto di nuovi macchinari. La misura ha appena subìto un restyling che consente alle banche, ma non solo, di attingere anche ad altre provviste e non solo a quelle di Cassa Depositi e Prestiti con una procedura di richiesta via pec che è appena scattata dallo scorso 2 maggio. Ultimo tassello introdotto dal Governo recentemente riguarda il bonus per gli investimenti in beni strumentali per il Sud. In questo caso, per usufruire del credito d’imposta i contribuenti interessati devono realizzare investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive tra il 2016 e il 2019.

Luca Rossi