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RMO 193 – gennaio/febbraio – 2016

Anche in Italia è reshoring

Dopo anni caratterizzati da massicce politiche di delocalizzazione, si inverte la tendenza nelle strategie delle imprese: riportare in patria le lavorazioni dislocate nei Paesi emergenti negli anni scorsi. L’obiettivo è quello del miglioramento della competitività che passa da una catena corta nelle forniture, riduzione dei costi logistici e forza lavoro più qualificata. La dinamica vede le imprese italiane al secondo posto dopo quelle statunitensi. A rivelarlo è un report realizzato dal Boston Consulting Group e un’analisi dell’Uni-Club More Back-reshoring sulla incidenza nel nostro Paese. Un cambiamento radicale, dunque, rispetto solo a un paio di anni fa quando negli USA il 30% dei manager considerava la Cina la meta preferita dove creare nuovi poli produttivi. Oggi cresce del 9% rispetto al 2014, e di ben il 250% rispetto al 2012, il numero dei dirigenti americani che dichiara che le loro aziende si stanno impegnando a riportare negli USA la produzione. In Italia, il fronte della ricollocazione della produzione sul mercato domestico si sta lentamente diffondendo e, in termini numerici, siamo al secondo posto mondiale dopo gli Stati Uniti. A differenza del Paese oltre atlantico, fa notare l’analisi dell’Uni-Club More Back-reshoring, l’Italia è caratterizzata da un peggiore tasso di competitività con alcuni elementi negativi come le elevate tariffe energetiche e il costo del lavoro. Vi è però una determinata tipologia di prodotti il cui costo della manodopera incide in modo marginale, che richiedono un’elevata specializzazione nel processo di produzione, che contengono importanti contenuti tecnologici e di design, che possono posizionarsi su una fascia di mercato premium. Il fenomeno del reshoring riguarda proprio questa tipologia di prodotto, dove vi è un alto valore percepito di Made in Italy, una ricerca di maggiore qualità e migliore servizio al cliente. Nel caso di impossibilità di completo reshoring in Italia, alcune imprese stanno operando un ‘near reshoring’ con la creazione di fabbriche nell’Est Europa abbandonando il Far East.

Luca Rossi