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Progettare 443 – Gennaio-Febbraio 2022

È stato un 2021 di grande crescita

Il 2022 si apre all’insegna ancora dell’allerta pandemica, una situazione con la quale dovremo abituarci a convivere probabilmente per diverso tempo. Ma l’anno scorso è stato sicuramente positivo per l’economia italiana nonostante le problematiche connesse agli aumenti dei prezzi delle materie prime, ai forti ritardi di consegna della componentistica e agli aumenti dei loro costi, agli incrementi delle tariffe dei trasporti sia via mare sia via terra, oltre che a una crescita smisurata dei costi energetici che alimentano le fabbriche. La ripartenza degli stabilimenti sta coincidendo con un rincaro dei costi di produzione medio del 30%. Il comparto del Fluid Power e del Mechanical Power Transmission complessivamente ha generato un fatturato intorno ai 12,5–13 miliardi di euro con un portafoglio ordini tale da coprire il primo trimestre 2022, con il primo settore che arriva a circa 4,2 miliardi di euro di fatturato e il secondo a circa 8,4 miliardi di euro. Il comparto delle macchine per il Packaging è tornato a superare la soglia degli 8 miliardi di euro di fatturato complessivo, in aumento dell’8% rispetto al 2020. In particolare, il mercato dei costruttori italiani di macchine per il packaging è aumentato del 18% in Italia mentre l’export, storico punto di forza del settore, è del 5% rispetto all’esercizio precedente. Il comparto delle Macchine Agricole ha visto un incremento complessivo intorno al 25%, con le vendite di macchine, attrezzature e componentistica italiana per l’agricoltura che hanno registrato una crescita senza precedenti in tutti i principali mercati del mondo. Percentuali d’incremento così consistenti dipendono soprattutto dal successo degli incentivi fiscali per le macchine agricole 4.0 e dalla necessità da parte delle imprese agricole di potenziare le proprie dotazioni tecnologiche per rispondere alle nuove sfide del mercato. Il comparto della Meccanica Varia italiana chiude l’anno in crescita del 15,1% e un fatturato intorno ai 52 miliardi di euro, superando così i valori registrati nel 2019 quando aveva raggiunto i 50 miliardi di euro di fatturato. Da sottolineare anche la crescita continua degli investimenti, che lo scorso anno hanno raggiunto 1,24 miliardi di euro e registrato un +3,4% rispetto al 2020.

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@lurossi_71