Progettare 421 – Aprile – 2019
Il futuro del business è sulle piattaforme?
In Germania si stanno seriamente interrogando sul futuro della commercializzazione dei prodotti in campo industriale, mutuando ciò che da tempo è avvenuto nel mondo consumer. L’adozione delle tecnologie abilitanti, l’implementazione del paradigma Industrie 4.0 nel ciclo produttivo, il massiccio utilizzo di strategie di marketing attraverso strumenti digitali porterà nel prossimo futuro le aziende manifatturiere ad approcciarsi inevitabilmente anche a canali di vendita complementari a quelli cui finora siamo stati abituati. Recentemente, le associazioni dei costruttori tedeschi Vdma, Deutsche Messe e Roland Berger hanno svolto una ricerca proprio sull’adozione di piattaforme B2B di vendita nei settori dell’industria meccanica, pubblicando una ricerca sulle opportunità e le sfide che un simile scenario aprirebbe, nonché sui modelli di business che dovrebbero essere adottati. Per svolgere questo percorso è stato anche costituito un gruppo di lavoro che ha visto coinvolte alcune aziende che nel tempo hanno acquisito una esperienza sul tema e creato soluzioni pertinenti al loro interno. Lo studio ha evidenziato come il successo di operazioni simili sia vincolato a un approccio che non le veda come dei progetti puramente IT e che necessita di un approccio completamente diverso da quello tradizionale. Solo se l’utente della piattaforma trova un’offerta che contiene gran parte dei prodotti e dei servizi di cui ha bisogno quotidianamente, essa offre quel vantaggio aggiuntivo che crea una fidelizzazione. Per questo, gli operatori devono concentrarsi sulle esigenze dei propri utenti nel modo più completo e individuale possibile. Connettività e interoperabilità diventano così fondamentali per il successo di modelli di business collaborativi e collegati in rete. Oltre, naturalmente, non solo a trasmettere ma anche a garantire sicurezza nell’utilizzo delle stesse.
Luca Rossi