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Progettare 417 – Ottobre – 2018

L’energia del futuro sarà rinnovabile

Secondo il New Energy Outlook 2018, realizzato da Bloomberg New Energy Finance (Bnef), nel 2050 la generazione di energia elettrica a livello mondiale sarà trainato dalle fonti rinnovabili. Queste costituiranno, sempre in base allo studio, il 50% del fabbisogno globale. In Italia il cambiamento sarà anche più veloce. Entro il 2030 le fonti di generazione eolica e solare riusciranno a garantire il 90% del fabbisogno, percentuale che salirà al 100% entro il 2050. Il report guarda lontano, fino alla metà del secolo, per descrivere quello che sarà il futuro del sistema elettrico mondiale. Un futuro che si riorganizzerà intorno alle rinnovabili a basso costo, eliminando le fonti che risulteranno meno economiche. La maggiore competitività delle fonti rinnovabili, una domanda di energia più flessibile e la diffusione dell’utilizzo delle batterie (anche in abbinamento con impianti rinnovabili per garantire una generazione senza intermittenze) allontaneranno il sistema elettrico europeo dai combustibili fossili e dal nucleare. Un aspetto importante è il punto di equilibrio oltre il quale è più conveniente costruire impianti eolici e fotovoltaici piuttosto che tenere in funzione impianti esistenti a gas o termoelettrici. In Paesi come la Germania questo equilibrio sarà superato nel 2020. Anche in Cina è già più conveniente realizzare impianti rinnovabili e questo spiega il perché questa nazione si stia orientando con convinzione verso queste fonti. Il New Energy Outlook 2018 prevede investimenti globali per 11,5 trilioni di dollari in nuove capacità di produzione di energia tra il 2018 e il 2050, di cui 8,4 trilioni destinati all’eolico e al solare e altri 1,5 trilioni ad altre tecnologie a zero emissioni di carbonio come l’idroelettrico e il nucleare. Questo investimento produrrà un aumento di 17 volte della capacità solare fotovoltaica a livello mondiale e un aumento di sei volte della capacità eolica.

Luca Rossi