La scelta dei componenti è cruciale per garantire l’efficienza dei processi coinvolti nel riciclo della plastica, così come di altri materiali. Lenze vanta in questo campo una specifica esperienza nella realizzazione di architetture di automazione più efficienti, in applicazioni del settore del riciclo, che impiegano motori asincroni MF con riduttore G500 e inverter i550.
Le soluzioni scelte sono infatti determinanti per garantire che la stessa gestione dei rifiuti sia sostenibile, senza sprechi energetici come di materiali. La gestione tramite inverter di tutti i motori che agiscono su processi con carichi variabili e transitori rilevanti, come si hanno nel processo di riciclo delle bottiglie di plastica, porta vantaggi superiori al 30-40% per molte delle applicazioni (quali separazione materiali, lavaggio a frizione, risciacquo materiali e centrifugazione). L’uso di semplici motori elettrici e con meccaniche quali riduttori a vite senza fine portano infatti a dimezzare, se non annullare, il 60% di risparmio energetico ottenibile con l’utilizzo di materiali riciclati nella produzione di nuove bottiglie.
L’impiego di meccaniche efficienti, quali riduttori a coppia conica o a ingranaggi, consentono invece di migliorare l’efficienza del 25-30% rispetto ai vite senza fine, per applicazioni di potenza ma relativamente lente, come i mulini. Infine, l’uso di inverter consente di acquisire dati dal campo, utilizzabili per migliorare l’efficienza del processo e prevenire fermi dell’impianto, e di implementare funzioni di sicurezza per salvaguardare la salute degli operatori.