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Dynatrace sui CIO, nel mondo gli alert cloud affondano i team IT aziendaliERT

I team IT annegano nella quantità di alert di monitoraggio che giungono ogni giorno, e faticano a colmare il divario tra risorse IT e la crescente dimensione e complessità del cloud. E’ quanto emerge dal report globale 2020 Top challenges for CIOs on the road to the AI-driven autonomous cloud commissionato da Dynatrace a Vanson Bourne e condotto su 800 CIO.

I team IT e delle operazioni cloud ricevono in media ogni giorno 2.973 alert dai loro strumenti di monitoraggio, con un aumento del 19% negli ultimi 12 mesi. Il 70% dei CIO afferma che la propria organizzazione fatica a far fronte a questo volume di avvisi, che per la maggior parte sono irrilevanti. Solo il 26% degli alert che giungono ogni giorno richiede infatti un’azione, e i team IT impiegano il 15% del loro tempo a identificare quelli rilevanti su cui concentrarsi.

Questo costa alle organizzazioni una media di 1,5 milioni di dollari l’anno, oltre a ridurre il tempo che i team IT possono dedicare a supporto dell’azienda e dei clienti, trovandosi ad affrontare più domande che risposte. Inoltre, i tradizionali strumenti di monitoraggio forniscono dati solo su una selezione ristretta di componenti dello stack tecnologico. Questo obbliga i team IT a integrare e correlare manualmente gli avvisi, per filtrare duplicati e falsi positivi prima di identificare manualmente la causa principale dei problemi.

Dynatrace sostiene quindi la necessità di un diverso approccio, che meglio avvicini alla comprensione del volume, velocità e varietà di alert che vengono generati oggi. La soluzione proposta dall’azienda è Dynatrace Software intelligence platform, piattaforma singola con più moduli che sfrutta un modello di dati comune con un motore AI. La piattaforma consente di fornire risposte precise e causalità contestuale, supportando le aziende nel gestire la complessità del cloud, grazie a cloud operation autonome basate sull’intelligenza artificiale.